Sconfitte per 3-0 e 6-3. Si sono giocate solo due partite causa pioggia. Salazar continua a non convincere. Nel prossimo fine settimana sfida casalinga col Grosseto che può chiarire meglio alcune cose
E’ un mini cappotto quello subito dal Cariparma a San Marino, gara3 non si è giocata a causa del maltempo, seppur con qualche piccolo miglioramento rispetto alla sfida col Bologna. Contro Rodney Rodriguez l’attacco è rimasto a secco, solo una valida in sette inning, mentre Salazar ha sì limitato le basi ball a una sola ma ha concesso sette valide in quattro riprese, tutte quelle che ha lanciato (più due uomini nel quinto). Su di lui a questo punto s’impone una riflessione ovvero se la scommessa può ancora essere vinta o meno. Gerali ha provato a riacciuffarla la partita inserendo Cicatello prima e Burlea poi ma, come detto, contro Rodriguez, Ribeiro e Cubilan l’attacco non è stato capace di pungere (solo 4 i rimasti in base).
Più lottata la seconda partita domenicale anche se alla fine il divario è stato ugualmente di tre punti (6-3). Parma ha saputo controbilanciare l’inizio un po’ difficile di Giovanelli, due punti al primo complice anche una indecisione difensiva, ma non ha saputo “abbattere” un Da Silva non nella sua miglior giornata. Dimezza al secondo attacco con Ugolotti e pareggia al terzo con Marval, altra buona prova nel box, su doppio di Sambucci. Marval che spinge a casa il punto del sorpasso, Desimoni, con una volata al quinto. Giovanelli e Zambelloni non riescono a tenere e San Marino si porta a condurre 6-3 tra quinto e sesto inning. Quando Marval apre l’ottavo con un doppio facendo scendere Da Silva si riaccende una fiammella ma su Palanzo Parma raccoglie sei eliminazioni consecutive. In sostanza un Cariparma che deve ancora migliorare in attacco e sul monte. La prossima sfida casalinga col Grosseto (che ha perso la serie 1-2 col Rimini e viaggia a 2 vittorie e 7 sconfitte in campionato) rappresenta un importante crocevia.