Entra in contatto:
alberto su joelette 196940319

Altri Sport

La sfida: con Alberto Carenzi al Cammino di Santiago

La sfida: con Alberto Carenzi al Cammino di Santiago

«Vuoi aiutarmi a realizzare un sogno? Allora parti con me». Alberto Carenzi, piacentino, 36 anni, affetto da tetraparesi spastica dalla nascita, non è il tipo che si è mai lasciato condizionare dalle sue difficoltà  motorie.

È stato alla Gmg di Roma, Toronto, Colonia e Sydney. È andato in Etiopia in visita alle missioni delle suore della Divina Provvidenza di mons. Torta e in Terra Santa. Però aveva un sogno, da tutti ritenuto irrealizzabile: il “Cammino” di Santiago. Dal 2 al 16 maggio, quel sogno invece si realizzerà, grazie ad una cordata di amici – e perfino di sconosciuti – che ha innescato un vero e proprio passaparola di entusiasmo. Alberto percorrerà gli ultimi 120 chilometri verso Santiago de Compostela a bordo della “Joelette”, una sorta di moderno risciò ideato per i tragitti accidentati che alle normali carrozzine risultano impraticabili. Prodotta in Francia, è stata messa a disposizione dal circolo Anspi di Fossolo di Carrara, che ne aveva acquistata una per accompagnare in montagna un amico disabile. Gli allenamenti sono già cominciati, nei fine settimana, in quel di Bobbio e dintorni, sulle montagne piacentine. Il gruppo comprende una quindicina di persone, di varie età e provenienza. Ma c’è bisogno che la squadra si allarghi ancora. Per condurre la “Joelette”, infatti, servono almeno quattro conducenti (due laterali per tenerla in equilibrio, una dietro che guida e una o due davanti per trainarla). Per questo Alberto rinnova l’appello: «Sono convinto che gli incontri non avvengano per caso. Sono grato agli amici e a chi vorrà unirsi a noi: la loro presenza mi fa dire sempre più che è vero che la vita è un dono».
È possibile partecipare anche solo ad una settimana di viaggio. Per informazioni, basta scrivere ad Ada Anselmi all’indirizzo ada.anselmi@hotmail.it. Domenica 22 aprile a Barberino di Bobbio è in programma il raduno di tutti coloro che, a vario titolo, stanno sostenendo l’impresa. Il motto della sua impresa, Alberto ce l’ha già in mente: «Vince chi parte».

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Altri Sport