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Soncin e Girelli suonano la carica da Collecchio: «Svezia temibile, lo è anche l’Italia»

il ct dellItalia femminile e la calciatrice Cristiana Girelli in conferenza stampa al Mutti Training Center di Collecchio il 29.05.2025
©Foto: SportParma

In vista della partita di Nations League, in programma domani (ore 18.20) allo stadio “Ennio Tardini” di Parma, si è tenuta al “Mutti Training Center” la conferenza stampa pre-partita del commissario tecnico Andrea Soncin, accompagnato dalla calciatrice Cristiana Girelli.

Prima di mostrarsi in campo per una parte della seduta aperta al pubblico, l’allenatore e la numero 10 azzurra hanno parlato, rispondendo ai microfoni della stampa nazionale e locale. In apertura, alle nostre domande, mister Soncin ha parlato del livello delle strutture che il Parma Calcio ha messo a disposizione della Nazionale in questi giorni: «Abbiamo trovato strutture di altissimo livello, di una squadra di altrettanto alto livello di Serie A. Dobbiamo ringraziare il Parma Calcio perché ci ha messo a disposizione attrezzature, strutture e spazi magnifici che ci hanno permesso di preparare al meglio una partita di questa importanza. Il Parma è molto attento allo sviluppo, anche parlando del settore femminile. Devo far loro i complimenti per il traguardo raggiunto in stagione (la promozione in Serie A femminile)». Riguardo la promozione del Parma femminile in Serie A, l’allenatore dell’Italdonne ha spiegato quali elementi tiene in considerazione per il processo di selezione delle calciatrici: «Noi nelle convocazioni non guardiamo la maglia che le calciatrici indossano, ma le loro prestazioni. Siamo attenti sia al campionato di Serie A che a quello di Serie B e già quest’anno è successo che siano state convocate calciatrici di Serie B. Siamo attenti su tutto, alla fine è sempre il campo e le prestazioni che parlano».

Sulla partita di domani sera, il ct ha risposto facendo riferimento anche alla gara d’andata: «Noi dobbiamo continuare a battere sulla nostra identità. All’andata abbiamo avuto tante situazioni dove potevamo gestire meglio il pallone. Si tratta di un percorso lungo, che ci deve portare a riuscire a gestire ogni momento al meglio secondo le nostre qualità e caratteristiche. Cerchiamo di essere aggressivi per recuperare e per qualche momento all’andata non l’abbiamo fatto. La partita sarebbe potuta terminare in modo differente, ma la prestazione è stata positiva. Siamo contenti e determinati ad andarci a prendere dei punti». 

In riferimento all’avversario di domani (Svezia), Cristiana Girelli ha sottolineato la loro forza, consapevole delle capacità delle gialloblù: «La Svezia la conosciamo, personalmente contro le svedesi ho giocato più volte. È una squadra temibile, ma servirà coraggio, personalità ed umiltà. Sono certa che ognuna di noi darà il 100% come è sempre successo. Sono positiva e fiduciosa».
Sulla Nazionale e sul mix che si è creato, invece, ha risposto così: «Vedo sempre 11 anime che corrono per questa maglia, rappresentando anche le ragazze che non sono in campo. Non è un caso che adesso arrivano i risultati e le prestazioni. Siamo diventate un po’ più temibili anche per le avversarie, con tutto il lavoro che stiamo facendo. La mia percezione è stata che probabilmente non abbiamo ottenuto i punti che meritavamo, ma fa parte del processo di crescita. Siamo contente di dove siamo arrivate e di poterci giocare una cosa così importante. Siamo pronte e cariche e non vediamo l’ora di scendere in campo. È un mix bello, naturale, spontaneo. È uno scambio di stimoli. Le ragazze più giovani possono darci quell’entusiasmo; noi possiamo dare esperienza e la maturità nello stare qui. È un mix che si sta sviluppando naturalmente ed è bello. Stiamo bene insieme, è bello giocare senza guardare troppo la carta d’identità. Il livello cresce ed è merito anche loro, ci sono tante ragazze giovani forti. Noi diamo loro sostegno e ci mettiamo a disposizione per aiutarle a crescere».

L’attaccante della Nazionale ha concluso la conferenza evidenziato lo sviluppo del calcio femminile negli ultimi anni: «Il calcio femminile ha fatto una crescita esponenziale, ci pensavo proprio prima. Sono tanti anni che indosso la maglia azzurra e ho notato una crescita di tutte le squadre. Sono felice che anche noi stiamo raggiungendo questi livelli. È sempre stato bello giocare contro le grandi squadre, ora la sensazione è che anche noi possiamo dir la nostra. C’è stata una crescita importante e sono veramente felice che la crescita è arrivata anche in Nazionale. Siamo molto orgogliose, penso di parlare a nome di tutte le ragazze. Anche l’Italia ora è temibile. La Nations League ha aumentato e alzato il livello e il numero di partite. Non è scontato arrivare a fine stagione a giocarci il primo posto».

lItalia femminile si allena al Mutti Training Center di Collecchio il 29.05.2025

©Foto: SportParma

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