Non è riuscita la doppietta alla Farma nell’esordio stagionale contro il Cus Messina. Al Fainardi i Leoni hanno dovuto rendere gara2 ai messinesi per 11-8 dopo essere andati in vantaggio 8-7 al 5° recuperando da un pesante 0-7. A condizionare la partita un Santos non nella sua miglior giornata ed una difesa non perfetta.

Anche l’attacco non ha sorretto a dovere i propri lanciatori battendo la metà delle valide degli avversari (7 contro 14). Senza storie la partita del pomeriggio vinta prima del limite con un sonante 25-6.
Gara1 è esplosa nel quarto e quinto inning dopo che le due squadre si erano fronteggiate punto a punto nelle prime riprese. In quei due inning la Farma ha realizzato la bellezza di 9 e 12 punti rispettivamente. Nel quinto attacco, tutto il line up è andato nel box due volte. Sul monte si sono alternati Gradali, Baez e Bozzani mentre dopo il partente Torres il Messina ne ha alternati quattro. Esordio per Fossa e Bocchi che quest’ultimo ha bagnato con un doppio nell’unico turno alla battuta.
Nella partita serale Santos non è stato il miglior Santos (sceso dopo 4 rl con 5 valide, 2 basi e 6 kappa) ma la difesa purtroppo non lo ha aiutato. L’inning in cui la combinazione dei due effetti è stata decisiva è il quarto in cui Messina segna cinque punti portandosi sul 7-0. La Farma ha il merito di reagire al cambio campo centrando le pallette di Grillo prima ed Irrera poi. I due lanciatori avversari aiutano il line up ducale concedendo ben cinque basi per ball e la difesa dà un’ulteriore mano. Dopo undici uomini passati nel box il punteggio è 7-5. Al quinto è sorpasso con i tre punti segnati da Andrea Campanini, Fontana e Marchignoli. Silvestri e Del Sante tengono a freno il line up messinese, così come Romano quello parmigiano. Ma proprio quando la doppietta sembrava a portata di mano ecco il colpo di coda del Messina nell’ultimo attacco. Del Sante mette in base i primi due uomini del line up, arriva l’eliminazione in terza ma il nono del line up, Freni, colpisce in valido a destra e batte a casa il punto del pareggio. Si forzano le basi con l’intenzionale a Bertuccelli ma sulla battuta in diamante di De Blasi, Fanfoni non riesce a fare l’out e Messina passa nuovamente in vantaggio, arrotondando poi con la valida interna di Garcia e la volata al centro di Salgado sul rilievo finale Bocchi. E’ una mazzata che inibisce ogni sforzo.