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Parma Calcio

Pecchia: «Bella prestazione». Cobbaut: «Sono un po’ deluso»

Foto credit Sportparma.com

Pecchia: «Bella prestazione». Cobbaut: «Sono un po’ deluso»

Modena – Il commento a caldo di mister Pecchia e del difensore Cobbaut nel post derby Modena-Parma (1-1).

Ecco le parole dei due gialloblù raccolte dai nostri inviati allo stadio Braglia di Modena:

PECCHIA «La squadra ha voluto giocare fino alla fine per vincere, ha voluto fortemente stare dentro la gara fino all’ultimo. Gran bella prestazione, fatta di personalità, di lavoro. Abbiamo subito un gol fastidioso, assolutamente evitabile. Poi però c’è stata subito la reazione. Bella serata, bell’ambiente, bella cornice. Siamo venuti qui per giocare per vincere.
Non c’è tempo per l’amaro in bocca. Vedo una squadra in salute, dal punto di vista fisico e mentale.
Mihaila? Un quarto d’oro incoraggiante, soprattutto per lui. Continuiamo a lavorare in silenzio
Le partite si giocano dal primo minuto, non c’era da dimostrare nulla. Sapevo che i 5 cambi potevano dare qualcosa in più. L’unico forzato è stato quello di Benedyczak, speriamo non abbia nulla. Un problema al ginocchio.
Più giocatori in area? Non era specifico per questa partita. Bisogna portare uomini dentro l’area. L’attacco dell’area c’è stato anche nel secondo tempo. Torniamo a casa con ancora più forza.
Bene Nahuel, poteva trovare la via del gol. Sono contento anche di Stanko. Quando la squadra ha equilibrio nelle due fasi, il livello individuale si alza».

COBBAUT «Sto bene, dopo un periodo di difficoltà. Nel secondo tempo loro hanno fatto quasi niente davanti alla nostra porta. Sono un po’ deluso che non abbiamo trovato il gol vittoria, però un punto nel derby a casa loro va bene.
Meno gol con me? E’ una questione di gruppo. Lo scorso anno ho fatto quasi tutte le partite, voglio aiutare la squadra con la mia esperienza in tutti i reparti. Voglio aiutare tutti, anche nello spogliatoio, sto cercando anche di migliorare l’italiano».

TESSER «Sorpreso dal Parma no, perché ha la possibilità di cambiare. Nel secondo tempo sono entrati gli interpreti, giocatori di livello estremamente elevato. La bravura dei mie ragazzi è stata quella di tener duro. C’era un po’ di stanchezza da parte nostra del finale. Il Parma palleggia di più.
Playoff? Non sono i proclami che fanno punti. Noi andiamo in campo sempre per vincere le partite. Ora ci prepareremo alla prossima, senza calcoli. Non è con la lingua che si fa i punti, il lavoro sul campo sì. Il bel gioco? Se si riesce… Ma a calcio si può giocar bene in tante maniere. Tanti modi di intendere il calcio».

(Foto credit Sportparma.com)

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