Le statistiche del derby Modena-Parma aumentano i rimpianti per quella che poteva essere una vittoria (meritata) e invece si è trasformata in un pareggio (1-1), per certi versi “annunciato”, considerando la frequenza con cui questo risultato si ripete nel corso degli anni.

A leggere le statistiche della gara dello stadio Braglia verrebbe da dire che si tratta di due punti persi. Perché la squadra di Pecchia ha avuto il dominio del gioco e quindi del possesso palla (60,7%), ha tirato più volte in porta rispetto all’avversario (5-2), ha giocato maggiormente nella metà campo avversaria e ha battuto più calci d’angolo (5-1).
Numeri che, allo stesso tempo, confermano un aspetto negativo con cui convive il Parma da inizio stagione, la sterilità offensiva; non a caso, dopo il Sudtirol (35), i gialloblù sono la squadra che segna meno (39 gol fatti) tra le prime dieci della classifica.

Aspettando i risultati del pomeriggio della 33a giornata di serie B, compreso il posticipo di domani Ternana-Pisa, la classifica dice che il Parma è con tutti e due i piedi dentro la zona playoff, sebbene regni un grande clima di incertezza, anche in virtù del probabile punto di penalizzazione che dovrebbe essere afflitto ai crociati per il il ritardo nel pagamento dell’Irpef di marzo (il club ha ammesso le proprie responsabilità).