Nuovo ruggito della Zalf Desiree Fior in terra parmense alla Coppa Collecchio. Enrico Battaglin firma la sua 9a vittoria stagionale sul traguardo di Viale Libertà regolando in una volata ristretta a 13 unità Andrea Palini della Gavardo e Francesco Lasca della Bedogni-Grassi, …
… bissando contemporaneamente i successi dei compagni Andrea Vaccher nel 2009 nella stessa gara e Nicola Boem nello scorso agosto al Città di Felino.
Se aggiungiamo un ordine d’arrivo di assoluto rispetto (fra i tanti Sgrinzato e Graziato avevano già vinto su queste strade nel 2010, Alfio Locatelli si era piazzato 3° qui ad aprile, Moreno Moser è un predestinato), l’affermazione del 21enne vicentino acquisisce un ulteriore risalto confermando che il ragazzo è un ottimo prospetto per il futuro del ciclismo italiano, nel quale quest’estate ha già assaggiato uno scampolo di professionismo facendo uno stage di 4 gare con la Colnago-Csf (con cui correrà l’anno prossimo) cogliendo un bel 3° posto al Giro di Romagna-Coppa Placci lo scorso 4 settembre.
Una menzione d’onore ed un grande applauso vanno attribuiti anche a Luca Dodi, colornese del Team Idea, che sulle strade della sua provincia voleva, a maggior ragione, rendere omaggio alla memoria del padre Giuseppe perso a giugno con una vittoria o comunque con una gara da protagonista principale (cosa peraltro riuscitagli pienamente, visto che vincerà il premio dei “gpm” davanti a Moser e Pozzo), completando così un recente ed ottimo periodo di forma che l’ha visto primeggiare nelle gare più impegnative.
La 76a edizione della Coppa Collecchio, sotto la solita perfetta organizzazione della Virtus Collecchio in collaborazione con il GS Parmense, è stata frizzante fin dalle primissime battute e già alla fine del 1° giro, nella discesa su Talignano, evade un gruppo di 13 uomini (il campione italiano Busato della Zalf, Cotesta della Palazzago, Moresco della Gazzera-Videa, Pozzo e Grava della Viris, Berlato della Mantovani, Tonelli della Gavardo, Karimov del Team Idea, Toniatti della Lucchini, Barindelli della Carmiooro, Bedin della Generali e Ziliani della Egidio Logistica) che poco per volta accumulerà un significativo vantaggio (quasi 3’) e condizionando praticamente il resto della corsa.
I battistrada rimangono allo scoperto per 6 degli 8 giri “bassi” (12 km con lo strappetto de “i Pifferi”), quando dal plotone inseguitore arrivano altri 3 atleti, tra cui un Dodi scatenato. I 16 aprono i 3 giri “alti” (15 km a tornata con la severa salita di 1,5 km di Segalara) con poco più di 30” sul resto del gruppo tirato dalla Bedogni.
La tortuosa discesa su Gaiano (-35 km all’arrivo) spezza il gruppetto dei fuggitivi e così Dodi, Barindelli, Cotesta e Tonelli tentano il colpaccio, mentre dietro si ricompattano, ma vengono ripresi dai restanti inseguitori poco prima dell’ultimo passaggio su Segalara, sotto l’impulso della Trevigiani e della Zalf.
A Pontescodogna (-4km) si avvantaggiano in 13 e nell’appassionante sprint finale Battaglin vince facile la volata di una gara tosta davanti ad avversari fortissimi.
Interviste
Enrico Battaglin:”Dedico la vittoria a tutta la squadra, alla mia famiglia e alla mia ragazza, tutte persone che mi sono state vicine. Ho tenuto bene in salita e sono arrivato abbastanza fresco nel finale. Il lavoro svolto tra i prof mi ha dato un ulteriore buon colpo di pedale ed oggi penso di aver vinto anche per questo”.
Andrea Palini:”Ho sofferto in salita, ma ho tenuto duro perché sapevo che potevo giocarmela visto che sto attraversando un buon momento di forma. Se vado avanti così, arriverà anche la vittoria perché ora come ora sto bene”.
Francesco Lasca:”Anch’io ho una buona condizione ed oggi ho fatto lavorare la squadra, che ringrazio tantissimo, perché sapevo di fare bene. Peccato per la volata perché ho calcolato male i tempi e sono uscito troppo tardi. La ruota della fortuna è girata e sto raccogliendo i risultati”.
Luca Dodi”:Peccato davvero, perché ci avevo creduto ad un certo punto, però sono molto soddisfatto e non deluso della mia prestazione odierna. Anzi mi fa ben sperare per il finale di stagione ed in vista della Milano-Rapallo ora andrò a casa in bici per migliorare e creare il fondo per quell’occasione”.
Ordine d’arrivo
1-Enrico Battaglin (Zalf Desiree Fior) km 146 in 3h31’52” alla media di 41,347 km/h
2-Andrea Palini (Gavardo Tecmor) st
3-Francesco Lasca (Bedogni Grassi Natalini) st
4-Mirko Tedeschi (Viris) st
5-Michele Simoni (Lucchini Maniva) st
6-Massimo Graziato (Trevigiani Dynamon Bottoli) st
7-Mario Sgrinzato (Trevigiani Dynamon Bottoli) st
8-Moreno Moser (Lucchini Maniva) st
9-Alfio Locatelli (Palazzago) st
10-Ricardo Pichetta (Team Cerone Rodman)