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Ciclismo

Ciclismo: la Scipione Ponte-Bore chiude il Piccolo Giro del Ducato

Ciclismo: la Scipione Ponte-Bore chiude il Piccolo Giro del Ducato

Sarà Â  per la seconda volta il traguardo di Bore a decretare il vincitore del "Piccolo Giro del Ducato". Si conclude domenica con la sesta e ultima prova la manifestazione riservata alla categoria Allievi, ideata dal Comitato della Federciclismo Parmense nel 2009.

Anche quest’anno ottimi i riscontri, sia da parte dei corridori che dalle soietà partecipanti e dagli organizzatori. L’edizione 2011, appunto la terza, era come detto imperniata in sei prove: il Giro del Ducato è partito il 15 maggio a San Nicolò (Piacenza) con vittoria del lombardo Lorenzo Locatelli; il 2 giugno il giro trova uno sconfinamento in quel di Sabbioneta con vittoria e maglia gialla per Andrea Cornacchione (Polisportiva Torrile) che si ripete anche a Ragazzola il 5 giugno aumentando il divario con i suoi diretti avversari; il 15 giugno si ritorna ancora in terra parmense a Scipione Ponte nel Memorial Luciana Copelli e la vittoria è di Filippo Fochi (Torrile), mentre la quinta prova a Carpaneto ha visto la vittoria di Simone Manfredi (Calcara).
Domenica la corsa ritorna a Scipione Ponte, ma questa volta avrà un’altro epilogo, non pianeggiante come la precedente e si concluderà in quota a Bore. La corsa organizzata dal Camping Arizona de Cavallier Alfredo Isetti, in collaborazione con la Pro-Loco di Bore, vede il ritrovo presso la Trattoria Cavallo alle 8,30: dopo la partenza alle 10,30 prenderà la strada verso Pellegrino Parmense transitando per la Valstirone, un mangia e bevi per km 18; a questo punto dopo il traguardo volante per l’assegnazione della maglia bianca, detenuta da Riccardo Mariani (Torrile), si andrà verso Bore per altri 18 km di salita pura, senza un’attimo di respiro. Se continerà il gran caldo sarà sicuramente una corsa ad eliminazione portando al traguardo solo corridori veri e scalatori.
Una volta arrivati in Bore (per l’occasione vestita a festa) dopo km 36 percorsi con le energie ridotte al minimo, la corsa affronterà un circuito non facile, con arrivo tanto per non cambiare in leggera salita da ripetere nove volte, per 58,500 km complessivi. Alla fine dei quali conosceremo il successore di Claudiu Mitrofan (Cologna Veneta) vincitore nel 2010 alla media dei 30,050, con il primo parmense Davide Seletti (Torrile) quinto.
Per la classifica finale del “Giro del Ducato” è una sfida aperta fra due del Torrile, Andrea Cornacchione, al comando con 37 punti, seguito dal suo compagno Filippo Fochi, staccato di due punti. Il terzo in classifica Guido Magistrali del Pedale Castellano è invece troppo lontano (staccato di 18 punti,la vittoria di tappa ne porta 15) per inserirsi.

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