Doppia trasferta Piacenza-Gallarate nell'ultimo weekend stagionale del Campionato italiano Super master FIN del Villa Bonelli. E mentre in Emilia il presidente Passigatti M45, Virna Motta M25 e Davide Maloberti M55 conquistano oro, argento e bronzo nei 200 stile delle relative categorie in Lombardia è Giannetta show.

Francesco Giannetta (Busto Nuoto) classe 1917, ma soprattutto classe da vendere, sceglie infatti la piscina vicina alla sua Arona per accomiatarsi dalle gare Super Master FIN. Sale sul blocco per due volte di seguito, attende il doppio fischio, “l’a posto”, e allo start si tuffa per due splendide performance nei 100 stile e 100 rana premiate entrambe con un oro di un giallo lucido e brillante che gli somigliano. Sulle sue spalle non sono tanto gli anni a pesare quanto i risultati ottenuti in 35 anni di nuoto master, attività iniziata a 60 anni. Difficile descriverlo, ma per lui parlano imprese, risultati e numeri: 9 titoli italiani, il record europeo M90 nei 200 rana a Chianciano, 123 medaglie, e, dulcis in “fondo” la traversata Ranco-Arona sul Lago Maggiore, impresa compiuta quando ancora era un ragazzo di 85 anni.
“Giannetta” spiega Massimiliano Coperchini ufficio stampa del Villa Bonelli “trasmette passione, energia… il suo mix contagioso di voglia di star bene con sé stesso e gli altri senza distinguo anagrafico mentali, uniti a quel sano agonismo sportivo di chi è incapace di sedersi sugli allori, sono la rappresentazione vivente del nuoto master, movimento in continua crescita anche a Parma e che vede nel Villa Bonelli l’ambasciatore più titolato anche a livello nazionale.”
“Siamo cresciuti parecchio in questi tre anni” spiega Passigatti “sia per risultati che per numero di atleti iscritti. Sempre più persone iniziano a conoscere l’attività master e sapendo che questa disciplina copre un range anagrafico che spazia dagli under 25 agli M90 (dai 90 ai 95 anni) si avvicinano con interesse. Vorremmo poter accogliere più persone all’interno del nostro gruppo, magari creandone uno parallelo in grado di svolgere un allenamento di avvicinamento graduale. Molti dei nostri atleti non vengono dall’agonismo, ma passo dopo passo, migliorando in tecnica e resistenza sono stati in grado di ottenere gratificanti prestazioni…e perché no, anche qualche medaglia da mettere al collo. Ma per fare questo percorso occorrerebbero più spazi acqua alla nostra società poiché al momento quelli che abbiamo non sono sufficienti per far fronte alle tante richieste”.
Ora però c’è da pensare ai campionati italiani UISP di Riccione e quelli FIN di Ostia dove il Villa Bonelli parteciperà con due rappresentative, ma soprattutto verrà premiata per la seconda piazza ottenuta a livello nazionale nella speciale classifica a squadre (92 in tutto) da 16 a 25 atleti.