La conferenza stampa di Roberto D’Aversa dalla sala stampa dello stadio Tardini alla vigilia di Parma-Crotone, 33a giornata di serie A.
Il tecnico ha parlato del suo futuro senza però sbilanciarsi, rimandando il discorso a fine stagione, anche perché hja un contratto che lo lega al Parma fino al giugno 2022.
Ecco le parole di D’Aversa:
“Il mio futuro è domani, si pensa di partita in partita; il resto non conta. A fine stagione ci siederemo attorno ad un tavolo e parleremo con la società. Bisogna avere lo stesso pensiero per andare avanti. Anche l’anno scorso avevo il contratto e mi è stato comunicato a tre giornate dalla fine che molto probabilmente non sarei più stato l’allenatore.
Non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione di classifica, a questo punto della stagione, ma è evidente che abbiamo buttato via tanti punti, abbiamo limiti caratteriali, la maggior parte delle reti le abbiamo subite su calcio piazzato; abbiamo provato a difendere a uomo, a zona e a zona mista, ma abbiamo sempre pagato dazio. Non sono riuscito a trasmettere alla squadra la giusta cattiveria; gli infortuni non devono rappresentare un alibi.
Tante occasioni buttate al vento che ci fanno stare in una posizione di classifica, che per qualità non meriteremmo, ma che per i risultati meritiamo.
La formazione? Gioca chi merita di giocare. La scelta di fare spazio ai giovani è giusta, ma al momento la società non ha dato una linea. La scelta di Colombi è tecnica, dettata dal momento, potrebbe essere riconfermato, nonostante a Torino abbia preso 3 gol c’è poco da rimproverargli. Valenti non è venuto in panchina contro la Juve per motivi disciplinari. Domani voglio il massimo impegno”.