Bombonera indigesta alla WiMORE Energy Parma che cade inopinatamente per 3-2 al tie-break (25-22, 19-25, 19-25, 25-21, 15-9) in casa del fanalino di coda Ama San Martino nella prima giornata di ritorno del girone E1 del campionato nazionale di Serie B.
Una prestazione troppo altalenante, infarcita di tanti errori che hanno cancellato la buona reazione allo svantaggio iniziale e provocato la terza sconfitta in sei uscite dopo due ore di battaglia che, in attesa del recupero di Ongina, vale comunque il secondo posto solitario in classifica a meno cinque dalla capolista Mirandola, anchโessa non scesa in campo nel turno infrasettimanale. Dallโaltra parte della rete uno straordinario Porta, autore di 29 punti, รจ stato uno dei capisaldi per il primo successo stagionale dei reggiani che si sono rivelati piรน lucidi e continui nei momenti chiave.
Il tecnico Alberto Raho conferma lโopposto Ferrari Ginevra e Bertozzi in banda in un sestetto completato dal palleggiatore Quartarone, dallo schiacciatore Grassano, dai centrali Smiriglia e Miselli e da Lanzara libero mentre il collega Bernardi dร fiducia a Boschi in regia, Porta opposto, Maletti e Pramarzoni da schiacciatori, Caciagli e Luppi al centro e Bonfiglioli nelle vesti di libero che scappano subito via (3-0) e conservano un buon margine (7-3) rintuzzato, in qualche modo, dai muri di Smiriglia (7-6) e Miselli (10-9). Gli sbagli in battuta non permettono di tornare in paritร e sul 13-11 si tenta il doppio cambio MagnaniโColangelo che non produce i frutti sperati: il muro di Porta (15-12) anticipa il time out, lโace di Maletti (16-12) al rientro รจ il preludio al massimo vantaggio (17-12) ricucito per un attimo da Magnani che, assieme a Colangelo, lascia nuovamente spazio a Quartarone e Ferrari Ginevra sul 18-15.
Lo stesso Ferrari Ginevra tiene in corsa i suoi (20-18) ma lโallungo di San Martino, da 20-19 a 23-19, รจ quello che fa la differenza fino al punto finale di Maletti (25-22).
Magnani al posto di Ferrari Ginevra รจ lโunica novitร del secondo parziale, in cui lโopposto numero 9 appare ispirato fin da subito e, sommato al muro di Smiriglia, aiuta la squadra a prendere il largo (1-4) legittimato dalla diagonale di Bertozzi (3-7), dai due punti consecutivi di Quartarone (4-9) e dal muro di Miselli, ancora su ottimi standard, che doppia gli avversari (6-12). Il tentativo di recupero degli All Blacks (14-16) รจ frenato in due occasioni da Grassano (16-18 e 18-20) poi Magnani sale in cattedra piazzando tre attacchi nel giro di pochi minuti fino al 19-24 coronato dallโace risolutivo di Miselli (19-25). Nel terzo set lโavvio in sostanziale equilibrio รจ spezzato dal solito Magnani (3-6) che obbliga Bernardi a fermare il gioco: lโaggancio di Porta sul 7-7, perรฒ, dura poco perchรฉ Magnani si dimostra implacabile (11-15) e il muro di Smiriglia (11-16) รจ quasi una condanna per i padroni di casa che non risalgono piรน la china e si arrendono sotto i colpi letali di Magnani (19-23), Smiriglia (19-24) e Bertozzi, al quale spetta il pallone del 19-25 che certifica il sorpasso. La partita cambia improvvisamente dal quarto parziale in avanti con San Martino che vola 5-1 e, nonostante lโillusorio 7-5, si spinge fino al 9-5 grazie al servizio vincente di Maletti.
Qualcosa non funziona e cosรฌ Rodella, giร impiegato nel finale del secondo set, subentra a Bertozzi contribuendo a riportarsi a due lunghezze di distanza (13-11). Il muro di Magnani rilancia Parma sul 17-15 ma lโincontenibile Porta (19-15) e il muro di Boschi (20-15) annullano ogni velleitร di rimonta in una fase conclusiva caratterizzata da parecchie murate, lโultima delle quali di Porta vale il 25-21 e il 2-2 complessivo. Quella di Maletti scava il primo solco (4-2) al tie-break (cโรจ Rodella titolare a dar manforte a Magnani e Grassano in attacco) a favore dei reggiani che si affidano al pallonetto di Porta (5-3) e si presentano al cambio campo sul punteggio di 8-5. Il muro di Caciagli del 10-6 costringe Raho a chiamare time out ma nemmeno lโingresso di Ferrari Ginevra e lโace di Quartarone (12-8) trasformano un destino giร scritto. Lโerrore di Rodella consegna la vittoria a Luppi e compagni (15-9), bravi a crederci fino alla fine e far emergere gli attuali limiti dei ducali che non replicano la prova di carattere e sostanza offerta nel 3-1 di sabato scorso ai danni di Modena Volley ed escono dalla Bombonera con le ossa rotte anche sul piano morale.
Comprensibile la delusione del ds Alessandro Grossi: โGiornata molto negativa, รจ stata una prestazione decisamente sottotono: รจ partita male, sembrava fossimo riusciti a sistemare la situazione nel secondo e nel terzo set ma poi San Martino ha dilagato. Eโ mancato lโattacco, nelle ultime settimane siamo veramente molto carenti in questo fondamentale perchรฉ fatichiamo a dare continuitร , commettiamo molti errori e subรฌamo tanti muri. Abbiamo una scarsa efficienza, siamo brutti da vedere in campo. Ripercussioni sulla classifica? Bisogna guardare in casa propria e ammettere che siamo lontani dallโalto livello e dal gioco che mostrano le prime della classe. Dobbiamo rimanere umili e cercare di ripartire dalle basi, facendo le cose meglio e con piรน coesioneโ.
Ama San Martino-WiMORE Energy Parma 3-2 (25-22, 19-25, 19-25, 25-21, 15-9)
AMA SAN MARTINO: Boschi 4, Porta 29, Maletti 16, Pramarzoni 9, Caciagli 6, Luppi 6, Bonfiglioli (L), Roncaglia, Gozzi, Santini, Benincasa 1. N.e. Grassigli, Caffagni, Fregni (L). All.: Bernardi-Menghini
WiMORE ENERGY PARMA: Quartarone 3, Ferrari Ginevra 5, Grassano 13, Bertozzi 7, Smiriglia 12, Miselli 15, Lanzara (L), Magnani 23, Colangelo, Nutricati, Rodella 3. N.e. Smalaj, Cavazzoli, Bellotti (L). All.: Raho-Mattioli-Meli
ARBITRI: Scognamiglio (Napoli)-Re (Modena)