L’Energy Parma gioca una grande partita, perde solo al tie-break contro la Campeginese (seconda in classifica) con una grande reazione, ma purtroppo retrocede matematicamente in serie D, visto il concomitante successo del Lycos Torrazzo che porta a cinque i punti di svantaggio ad una gara dal termine.
C’è grande rammarico per questo triste epilogo di campionato soprattutto per ciò che la squadra ha mostrato in queste ultime settimane. Una ripresa però avvenuta troppo tardi per le troppe occasioni perse durante la stagione.
I ragazzi di Alberto Raho saranno l’ago della bilancia per definire il duello promozione tra Campegine e Carpi (con questi ultimi primi con due punti di vantaggio sui reggiani), visto che sabato al Palaraschi arriva proprio la capoclassifica Univolley Carpi che può festeggiare (o meno) la promozione a Parma. Trascinati da Fabrizio Ferraguti, cresciuto molto in questa seconda parte di stagione, l’Energy ha messo in difficoltà la Campeginese, giocando con grande determinazione e reagendo dopo essere andata sotto 0-2, quando il match sembrava irrimediabilmente compromesso. Con un sussulto, guidati da un ottimo Battista in regia, i parmensi giocano due set straordinari e pareggiano la contesa portando il match al tie-break tra gli sguardi increduli dei padroni di casa.
L’extra-time premia comunque Campegine, capace di riorganizzarsi, che chiude il match conquistando due punti. Ora l’ultima di campionato prevede l’arrivo al Palaraschi dell’Univolley Carpi, sabato prossimo alle ore 20.15. Con la speranza di chiudere in bellezza il campionato o quantomeno a testa alta.

Campeginese – Energy Parma 3-2 (25-21,25-18,21-25,20-25,15-6)

Campeginese: Bellini, Tanzi, Mazzali, Rocca, Boragine, P.Ferrari (L), Cantagalli, Curto, Monteverdi, Damiani T., Mezzadri (L), Falbo, Grossi. All. Costi-Meneses
Energy: Battista 1, Smalaj 3, Monica 7, Belletti 12, Ferraguti 26, Pellegrini 17, Mattioli (L), Zurlini, Montanari 1, Bellotti, Damiani D., ne Comparoni. All. Raho-Sorrentino.
Arbitri: Lasaracina e Libardi