Al peggio non c’è mai fine, risuona un vecchio adagio. Nel caso del Terre Verdiane Volley 2012/2013, si tratta della sfortuna che, ormai, pur continuando a grattare il fondo del proprio barile, non si sa cosa essa possa ancora raccattare o inventarsi.

Dopo gli infortuni di inizio stagione e quello alla caviglia occorso, una settimana fa, alla palleggiatrice titolare Elisa Moncada, oggi l’avverso fato ha deciso di mettere fuori uso pure l’opposto Luciana Do Carmo, con un dolore a un piede, e la poliedrica Giulia Decordi, con un pesante attacco influenzale.
A coach Marco Botti, per fronteggiare la corazzata del Pomì Casalmaggiore in viaggio verso la Serie A1, accompagnata da un gruppo di tifosi non degno di uno sport come la pallavolo femminile, i quali, per inciviltà e maleducazione, non merita (imperterriti insulti allo speaker del PalaPratizzoli di Fidenza e agli arbitri, acqua gettata in continuazione sul parquèt, inondando parte del terreno di gioco), rimangono così a disposizione soltanto otto atlete, tra cui le tre ragazze Under 19, con una formazione pressoché obbligata da schierare.
Le giovanissime Giulia Genovesi e Fabiana Antignano, a sostituire rispettivamente, sul fronte offensivo e al centro, la punta brasiliana e la Deco, con Giulia Budini, in cabina di regia, già designata a rimpiazzare Moncada. Puntelli di quanto rimane dell’impalcatura nelle figure di Capitan Anbeta Valentina Rania e di Costanza Manfredini in banda, della centrale Federica Fornara e dei due liberi, Rubina Valenzise e la sua spalla, la diciottenne Michela Musiari.
In queste condizioni e, soprattutto, con il morale del TV Volley a terra, il primo set diventa una passeggiata che dura venti minuti per le ospiti casalasche, le quali si impongono facilmente, con il punteggio di 7 a 25. L’attacco di casa realizza solo tre punti, con Rania, Genovesi e Antignano, si fa murare sei volte (in quattro occasioni dall’alzatrice Stefania Corna) e sbaglia in cinque circostanze, con la percentuale offensiva che sprofonda (9%).
Sembra il principio di un’umiliante e avvilente debacle, ma il TVV, orgoglioso, riesce, nel secondo parziale, a non farsi mortificare, tenendo testa sino al termine al Pomì, con una difesa e una ricezione a livelli altissimi, grazie alle prove di Valenzise e Musiari, e a una performance di Fornara (sette realizzazioni, di cui una a muro, e tante belle fast confezionate insieme alla regista Budini).
La terza frazione è caratterizzata da un ritorno di Casalmaggiore a ritmi dominanti, con l’unica opposizione parmense incarnata in Costanza Manfredini (cinque marcature). Troppo poco per impensierire un’ armata di vertice, anche troppo, probabilmente, per un Terre Verdiane Volley che, oggi, di più sicuramente non poteva dare e offrire. Da comprendere, da incitare e, pure, in fondo, da applaudire.

Terre Verdiane Volley-Pomì Casalmaggiore 0-3 (7-25, 22-25, 16-25)
Terre Verdiane Volley: Genovesi 4, Rania 2, Valenzise (Libero), Budini, Manfredini 7, Fornara 9, Antignano 3, Musiari (Libero). Non entrata: Do Carmo. Allenatore: Botti.

Pomì Casalmaggiore: Bacchi 14, Olivotto 12, Guatelli 8, Nardini, Nasari 1, Agrifoglio, Gibertini (Libero), Corna 6, Zago, Beier 8, Repice 7. Non entrate: Nardini, Agrifoglio, D’Ambros (Libero) e Zago . All: Milano.

Note – Durata set: 19’, 25’, 24’ per un totale di 1h08’. Battute vincenti: Terre Verdiane 0, Casalmaggiore 4. Battute sbagliate: Terre Verdiane 5, Casalmaggiore 4. Muri: Terre Verdiane 2, Casalmaggiore 13. Errori: Terre Verdiane 19, Casalmaggiore 20.
Arbitri: Giorgia Spinnicchia di Catania e Federico Del Vecchio di Treviso.