Il Terre Verdiane Servizi Italia apre domani pomeriggio alle 18 a Crema, contro l’Icos in lotta per la promozione, il trittico di partite (mercoledì 25 in casa con Forlì e domenica prossima a San Vito dei Normanni) che chiudono la sua prima sorprendente stagione in A2.
Una trasferta assai ardua, seppur l’avversario non stia vivendo, nella fase cruciale dell’annata agonistica, quella in cui si devono portare a casa i risultati, un momento particolarmente felice.
Crema è la corazzata italiana costruita per vincere il torneo con le nazionali azzurre vecchie e nuove (l’opposto Elisa Togut, la schiacciatrice Manuela Secolo e la palleggiatrice Giulia Rondon), con i talenti nostrani (la centrale Francesca Devetag, la schiacciatrice fidentina Caterina Fanzini, prodotto del vivaio verdiano, e il libero Sara Carrara) e un’unica straniera di livello altissimo, la centrale nazionale statunitense Lauren Paolini.
Rispetto al girone d’andata, quando il TV Volley l’affrontò a viso aperto, pur perdendo, in una gara spettacolare, nel turno natalizio del giorno di Santo Stefano, allorché era seconda in classifica, l’Icos si è ulteriormente rafforzata inserendo nel proprio organico una giocatrice di elevato valore in più.
L‘importante innesto nel sestetto allenato da Leonardo Barbieri è quello di Carla Rossetto, libero giunto dal fallito Spes Conegliano di Serie A1, premiata nelle scorse stagioni come miglior ricezione della massima categoria. La compagine cremasca, però, ha le polveri bagnate. La condizione di squadra è al ribasso, reduce, in piena bagarre per un posto nei play off promozione, da due sconfitte clamorose. La prima battuta d’arresto si è perpetrata, con la Togut (quarta realizzatrice di A2, prima tricolore, con 461 punti) indisponibile, sul campo amico del PalaBertoni, per 0 a 3, nel derby scontro diretto con il Pomì Casalmaggiore, mentre la seconda, ancor più sorprendente, si è materializzata la scorsa settimana, al tie break, a Sala Consilina, contro il Puntotel, una formazione in lotta per non retrocedere.
Risultati negativi che, sommati allo 0 a 3 casalingo subito precedentemente dal Biancoforno Santa Croce e alle vittorie al quinto set in trasferta a Montichiari e a Soverato, hanno fatto scivolare Crema in quarta posizione.
Lo scarso periodo di forma dell’Icos, coincidente con quello di alcune sue giocatrici, quali la Fanzini, e l’asse portante delle centrali, in assoluto il più forte del torneo (Devetag e Paolini, insieme, sommano 766 punti, di cui 186 a muro), non autorizza il Terre Verdiane Servizi Italia a prender sotto gamba l’avversario, il quale incute timore, senza naturalmente arrendersi, solo per i nomi che annovera in rosa, e che, domani, sarà di certo voglioso di riscatto immediato, con la prospettiva di avere, poi, negli ultimi due turni della regular season, impegni insidiosi (a Busnago e al PalaBertoni con l’Esse-ti La Nef Loreto).