Non bastavano, in casa Terre Verdiane Servizi Italia, già senza Eva Chantava in organico perchà© convocata dalla Nazionale greca, gli infortuni al viso occorsi in settimana alle centrali Chiara Lapi e Simona La Rosa, gli acciacchi, seppur lievi, patiti da Capitan Valentina Rania, Diletta Sestini e Costanza Manfredini, uniti alle condizioni non ottimali di Beatrice Valpiani.
Sabato sera, dopo aver partecipato, a Fidenza, alla presentazione dell’attività giovanile del Borgovolley Team, una delle società affiliate, Luciana Do Carmo, sino a ieri miglior realizzatrice della serie A2, è stata colpita da un attacco influenzale. Con la febbre a trentanove e dopo aver trascorso una notte insonne, l’opposto brasiliano, da grande professionista, si è messa a disposizione dell’allenatore Marco Botti, il quale, pur non facendola partire nel sestetto titolare, l’ha inserita quasi subito, nel primo set, quando le sue ragazze, dopo dieci minuti, erano già sotto per 2 a 6.
Luciana, però, pur stoica, era a mezzo servizio, con la sua naturale potenza rammollita dal virus che l’ha bersagliata alla vigilia di un match salvezza importante. Sono state un’inezia le palle che ha colpito con la propria forza.
A prendere in mano la squadra, completamente inerme e spaesata, ci hanno pensato, allora, le due sue bandiere per antonomasia, colei che vanta i gradi di condottiero, Valentina Rania, e Diletta Sestini, la quale in queste cinque partite risulta essere la più costante del gruppo, una sicurezza, al centro, oggi, purtroppo solitaria, ben supportate da una mai doma Costanza Manfredini e dai due liberi, il principale Lucia Lunghi e il poliedrico Elisa Martini. Non è bastato, perché il peso di Do Carmo vale tanto, c’era una Chantava in meno e va dato atto che il Puntotel Sala Consilina, matricola sorpresa del campionato, gioca una bella pallavolo, con l’ossatura della serie B1 e gli innesti, soprattutto, di due fuoriclasse straniere per la categoria, la colombiana Zuleta e la brasiliana Thais.
Nel primo set, terminato con il punteggio di 20 a 25, il TV Volley ha pagato una partenza davvero desolante, in cui le atlete allenate da Marco Botti sembravano smarrite in campo. In svantaggio per 9 a 21, dopo il cambio in cabina di regia tra Beatrice Valpiani e Micaela Perini, si sono risollevate recuperando una decina di punti. Un risveglio tardivo che non è loro stato sufficiente per recuperare la frazione, che, perlomeno, le ha riportate in partita.
Il secondo atto, aggiudicato per 25 a 17, condotto dalle verdiane dal principio alla fine, scandito dai colpi vincenti di Rania e Sestini, ha illuso il pubblico del PalaLiabel, perché il successivo, malgrado sia stato all’apparenza equilibrato nel punteggio (19 a 25), ha lasciato intendere verso quale direzione andasse l’incontro.
Il quarto set ne è stata la speculare fotocopia, concludendo una gara che, pur rendendo onore alle avversarie, non ha potuto vedere in campo il vero Terre Verdiane Servizi Italia, perché dimezzato. Tra sette giorni, sempre al PalaLiabel, l’occasione del riscatto.
Terre Verdiane Servizi Italia-Puntotel Sala Consilina 1-3
(20-25, 25-17, 19-25, 21-25)
Terre Verdiane Servizi Italia: Valpiani 1, Rania 12, Sestini 17, La Rosa, Do Carmo 9, Martini 1, Lunghi (Libero), Manfredini 19, Fabbri, Perini, Lapi. All.Botti.
Puntotel Sala Consilina: Colarusso 12, Franco, Zuleta 11, Thais 10, Strobbe 16, Boscoscuro (Libero), Rynk 6, Faraone, Ronconi 9. Non entrate: Capriotti, Vico e Vincenti. All.Iannarella.
Note – Durata set: 27’, 25’, 28’, 28 ’, per un totale di 1h.48’. Battute vincenti: Terre Verdiane 3, Sala Consilina 5. Battute sbagliate: Terre Verdiane 12, Sala Consilina 9. Muri: Terre Verdiane 6, Sala Consilina 12. Errori: Terre Verdiane 28, Sala Consilina 23. Spettatori 420. Prima della partita si è osservato, come in tutti i campi della Lega Serie A Pallavolo Femminile, un minuto di silenzio in memoria di Carlo Iacone, ex presidente della Sirio Perugia, e, da indicazione del Coni, delle vittime del nubifragio che ha colpito la città di Genova.
Arbitri: Feriozzi di Ascoli Piceno e Spinnicchia di Catania