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La nazionale argentina di Volley a Parma dal 7 al 12 novembre prima della World Cup in Giappone

La nazionale argentina di Volley a Parma dal 7 al 12 novembre prima della World Cup in Giappone

La lontana e snervante World Cup giapponese (11 partite in 12 giorni per ogni nazionale), che assegnerà  3 posti per le prossime Olimpiadi e che di fatto ha sospeso, condizionandoli, i campionati di volley di serie A1, vivrà  un suo preambolo anche a Parma.

Se a tutt’oggi si sta disputando la rassegna femminile (fino al 18 novembre, partecipa anche l’Italia di Barbolini, campione uscente, con una “wild card”), dal 20 novembre scenderanno in pista anche le 12 nazionali maschili (l’Italia di Berruto in questo caso concorre di diritto grazie all’argento conquistato ai recenti Europei), tra cui l’Argentina che si allenerà tra il PalaRaschi e Sorbolo dal 7 al 12 novembre, per poi decollare il giorno dopo dalla Germania (ritrovo conclusivo) verso il Sol Levante.

La sinergia tra Parma e la federvolley “albi-celeste”, che riscalda ulteriormente la passione per la pallavolo in città, è stata possibile grazie alla disponibilità dell’assessorato comunale allo sport, nella persona di Carlo Alberto Cova, nella carica ad interim in quel momento, a quello provinciale con Walter Antonini, all’amministrazione di Sorbolo e soprattutto all’intermediazione di Mariana Isabel Conde, argentina, ex giocatrice ed ora direttore sportivo del Cariparma SiGrade, che ha sfruttato la propria e profonda conoscenza con l’allenatore Javier Weber (un passato da palleggiatore anche in Italia tra l’88 e il ’94), con il vice Juan Manuel Barrial ed il resto dello staff tecnico.

La nazionale sudamericana, però, si allenerà a Parma, sotto la supervisione del maestro Adriano Guareschi, a ranghi ridotti (il tecnico Weber deve ancora scremare la lista portandola da 20 a 14 convocati finali) con la presenza di tutti i giocatori “europei”, dove certamente spiccano gli “italiani”: Luciano De Cecco, palleggiatore di Monza, Rodrigo Quiroga, schiacciatore di Ravenna (suo zio Raul è stato un grande giocatore visto in Italia circa 20 anni fa tra Modena e Treviso) e Facundo Conte, schiacciatore di San Giustino, figlio d’arte di quell’immenso ed eterno Hugo Conte, giocatore “universale” per eccellenza, entrato qualche settimana fa nella “Hall of Fame” del volley, che aprì e chiuse la carriera italiana proprio a Parma (Santal nell’83/84 e Maxicono nel ‘00/01), girovagando anche tra Ugento, Catania, Modena, Cuneo e Milano e ritirandosi in patria nel 2006/07.

L’avventura in Giappone per l’Argentina non sarà facile vista l’altissima concorrenza (il favorito Brasile, primo nel 2003 e 2007, gioca per un tris consecutivo mai riuscito a nessuno e per avvicinarsi ai 4 titoli dell’Urss) e visto che tradizionalmente alterna vittorie quasi dimenticate (Campionato Sudamericano nel ’64) a buonissimi risultati (il top l’ha raggiunto con il bronzo iridato nell’82 e olimpico a Seul ’88) fino a discreti piazzamenti (i migliori sono il 5° posto sia nella World Cup del 1985 che nella World League del 2009), ma considerata la folta colonia “albi-celeste”, non mancherà certo il tifo e il supporto anche dalle parti di Parma.

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