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Panthers – Seamen 40-34 (Ot): gli highlights del 40° Italian Bowl

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Panthers – Seamen 40-34 (Ot): gli highlights del 40° Italian Bowl

Allo stadio Garilli di Piacenza i Panthers conquistano il loro quinto titolo nazionale dopo 8 anni, in un Italian Bowl dalle mille emozioni, tirato, combattutto e deciso soltanto all’overtime davanti ad un pubblico festante. Un titolo meritato, frutto di una stagione perfetta, con 10 vittorie in 10 gare, e ben tre successi contro i Seamen detentori del titolo.

Tante emozioni dicevamo, quindi mettetevi comodi perchè cercheremo di riviverle tutte. Ne vale davvero la pena.
Dopo gli inni nazionali il primo possesso è dei Panthers che avanzano con una ricezione profonda di Finadri e una di Diaco, intervallate dalle portate di Malpeli Avalli. Diaco in posizione di QB nella Wildcat sbroglia un quarto down e permette a Hennessey, ben protetto dalla linea, di trovare un varco centrale per il primo Td della partita. Felli non sbaglia per il 7-0.
La reazione Seamen viene contenuta dalla difesa che neutralizza i tentativi di Zahradka sia quando cerca i ricevitori, sia quando si affida alle corse di Elder o Bouha.
Torna in campo l’attacco Panthers che in quattro mosse va di nuovo a segno: prima una bella corsa centrale di Malpeli Avalli, poi una azione personale di Hennessey seguita da una ricezione profonda di Bonzanni che porta i neroargento a pochi passi dal Td. La quarta mossa non può che essere una wildcat che Diaco trasforma in oro. Trasformazione di Felli per il 14-0.
Zahradka torna in campo ma la difesa Panthers sembra non voler concedere nulla: Michelangelo Leone ferma sul nascere il tentativo di Fiammenghi e dopo il cambio di campo il Qb milanese subisce anche il sack di Brown in collaborazione con Grossi.
Le difese dominano questa fase con il possesso che cambia tre volte. Attacco Panthers che con una ricezione centrale di Diaco si trova a giocare sulle 15 yards. La difesa di casa regge l’impatto e piazza anche un sack con Nicola; su una situazione di 4° e 15 i Panthers provano il field goal. Alinovi, marcato stretto da Elder per tutto il match, ricave uno snap alto e decide che è il momento di realizzare la magia: il numero 20 parte al largo e va a chiudere il down scatenando i tifosi sugli spalti. Al terzo tentativo Hennessey trova Finadri in end zone per il terzo TD Panthers, che con la trasformazione di Felli vale il 21-0. Sembra fatta, ma la reazione Seamen è veemente: un paio di recezioni di Di Tunisi e una corsa centrale devastante di Bouha con tanto di salto per evitare un placcaggio portano i milanesi in buona posizione. Dopo un TD di Fiammenghi annullato per un fallo Zahradka si affida ancora a Bouha, stavolta in versione ricevitore, che cattura la palla in end zone per il primo TD Seamen. Problemi allo snap per la trasformazione che fallisce e si va al riposo sul 21-6 Panthers.

In avvio di secondo quarto, dopo due cambi di possesso, i Seamen tornano decisamente in partita: Zahradka si affida a Bouha che prima chiude un down con una ricezione al lato, poi una ricezione breve con troppa liberta è trasformata in ora dal numero 1 bluenavy che trova un comodo varco centrale e nonostante il tentativo di Proulx vola fino in TD. Dopo un fallo della difesa che accorcia la distanza i Seamen provano la trasformazione da 2 ma Michelangelo Leone non è d’accordo e si resta sul 21-12.
Hennessey sfrutta tutte le frecce del suo arco, con le corse di Pooda e le ricezioni di Finadri e Zatti arriva sulle 30. Chiude un altro down con una bella portata di Malpeli Avalli che gira l’angolo a destra e poi con Pooda arriva a due yards dal TD che per il solito Diaco in wildcat diventa una formalità, anche se non semplicissima da completare. 28-12 con la trasformazione di Felli che all’ultimo cambio di campo sembra voler dire vittoria.
Ma le emozioni non sono finite: si apre un quarto quarto non adatto ai deboli di cuore, che inizia subito con il ritorno in Td di Bouha, sicuramente il migliore tra i milanesei, che si fa tutto il campo da angolo a angolo, con la difesa Panthers che riesce ad atterrarlo solo in end zone. Tentativo di trasformazione da due punti neutralizzato da Michelangelo Leone che tiene i Seamen a 10 punti di distanza sul 28-18.
Due cambi di possesso in pochi drive e Hennessey ritorna in campo sulla mediana, trova un lancio di 30 yards per Finadri che va a segnare il secondo Td personale che, anche con l’errore di Felli alla trasformazione, sembra di nuovo chiudere i giochi sul 34-18.
Ma i Seamen non sono d’accordo, soprattutto Di Tunisi trascinatore dei milanesei in questa fase, che Zahradka trova per una bella ricezione sulle 20 nonostante la pressione della difesa neroargento. Ed è ancora Di Tunisi a ricevere direttamente in end zone per il Td del 34-24. Zahradka e compagni tentano ancora da due per tornare in partita e stavolta completano con Elder per il 34-26. Inerzia della partita che cambia, Panthers subito costretti al punt e Seamen che avanzano rabbiosi alla ricerca del pareggio, aiutati anche da qualche fallo di troppo, E’ ancora Di Tunisi a ricavere sulla linea di TD per i 6 punti che portano i Seamen vicini al pareggio. La trasformazione da due che porterà all’overtime ha del clamoroso. Zahradka prova la corsa personale ma viene arginato, mentre cade la palla esce dalle sue mani, volutamente o no non possiamo saperlo, e finisce in quelle di Elder che varca la linea per il 34-34 con poco più di un minuto da giocare. L’obiettivo di Hennessey è compagni è sfruttare il tempo rimasto per arrivare a tiro di field goal. Con le ricezioni di Alinovi, Diaco e Finadri l’attacco Panthers arriva nelle 10 Seamen, una calcio relativamente semplice per Felli, dalle 15 yards. Ma la difesa Seamen riesce a deviare la palla di quel tanto che basta per portare la partita va all’overtime.

I Seamen sono in fiducia, ma il loro tentativo non frutta nemmeno la chiusura del down. Di Tunisi, trascinatore dei suoi, si incarica del Field Goal, ma viene stoppato dalla difesa di casa per due volte, la prima vanificata da un fallo, la seconda firmata da Elia Viviani.
Scende in campo l’attacco Panthers con l’intenzione di chiudere i giochi: dopo qualche tentativo di corsa Hennessey trova la ricezione di Alinovi, miglior giocatore del campionato, e firma predestinata per questo successo che scatena la gioia in campo e fuori e completa una stagione fantastica, di cui Sportparma è fiero di essere stato testimone.

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