Affermazione netta e convincente per i Panthers all’esordio della stagione 2016 sul campo dei Lions Bergamo. Una prestazione autorevole nonostante le numerose assenze, su tutte quelle di Canali e Malpeli Avalli, al cospetto di una formazione coriacea e mai doma come quella orobica.

Una vittoria che conferma le aspirazioni delle Pantere e che può far sorridere il presidente Tira e l’head coach Papoccia, viste le prestazioni di alto livello di attacco e difesa, i due americani di sicuro valore e già ben integrati negli schemi di squadra, e soprattutto la prova dei giovani provenienti dall’under 19; su tutti il running back Francesco De Simone, autore di un esordio da incorniciare.

Kick off per i padroni di casa ritornato da Finadri sulla linea delle 36 yards. L’attacco neroargento entra in campo e al primo gioco va subito a segno: Monardi trova Demetrius Wilson con un lancio di 40 yards e l’americano firma dopo pochi secondi il suo primo td italiano. DIaferia trasforma per il 7-0.
Per il resto del primo quarto sono le difese a farla da padrone e anche l’altro import neroargento, Alan Tuerner, ha modo di presentarsi ai sui nuovi tifosi con un pregevole intercetto. Sul finire del periodo Jordan Moore trova un varco centrale e mette a segno un buon guadagno, in apertura di secondo quarto il Qb americano trova una bella ricezione profonda di Gregorio e poi corre ancora in prima persona per il Td che, trasformato da Marone, vale il 7-7.
I Panthers non ci stanno e provano a reagire subito: Monardi pesca ancora Wilson con un lancio lungo e preciso e il wide receiver viene fermato a 7 yards dalla endzone. Nel successivo gioco il giovane De Simone sfrutta con destrezza i blocchi dei compagni e segna il suo primo td in Ifl. Diaferia non sbaglia, nonostante la penalità, per il 7-14.
La difesa delle Pantere è sempre una sicurezza, ma i Lions possono contare su un ottimo qb, capace di lanciare ma anche di correre con efficacia: Moore trova prima un varco sull’esterno, poi sorprende la difesa parmigiana con una corsa centrale di oltre 50 yards che vale il secondo td personale. Marone non sbaglia e il tabellone recita 14-14, tutto da rifare.

Ma prima dell’intervallo Monardi e compagni riescono a riportarsi avanti: prima riguadagnano terreno con le ricezioni di Wilson, poi trovano il td con il giovane Bocchi, ma la segnatura èviene annullata per un fallo dell’attacco. Poco male perchè nel gioco successivo è Alinovi a ricevere direttamente in endzone per il nuovo vantaggio. Per effeto della trasformazione di Diaferia le squadre vanno al riposo sul 21-14 Panthers.

Nel terzo periodo i neroargento piazzano il break decisivo: la difesa non concede nulla a Moore e compagni, mentre Monardi trova con una certa puntualità i suoi ricevitori: dalle 20 Alinovi riceve e chiude il down in una situazione difficile di quarto e 15 portando l’attacco sulle 4 yards. De Simone si trasforma in ricevitore, agguanta il lancio di Monardi al largo e firma il secondo td personale. Diaferia è infallibile e sigla il 28-14. Riconquistato il possesso, Monardi rientra sulle trenta yards e disegna un’altra millimetrica parabola per Wilson che riceve e si invola sulla linea laterale fino al secondo td personale che con la trasformazione di Diaferia vale il 35-14 che chiude il terzo quarto e di fatto il match.
Nel finale di partita arriva anche il terzo sigillo personale del giovane De Simone, che corona così un esordio che supera le più rosee aspettative e fissa il punteggio, grazie al destro infallibile di Diaferia, sul 42-14 finale.

Un successo che conferma le ambizioni dei Panthers, attesi tra sette giorni al Tardini, domanica 13 marzo, dalla insidiosa sfida con i Rhinos Milano, reduci dalla prestigiosa vittoria di oggi sul campo dei Giants Bolzano.
Il giorno prima, sabato 12 alle 10,30, in Municipio, la presentazione ufficiale della squadra alla città.