(di Vincenzo Bellino) – Il sogno resta tale. Sulla terra rossa del Tennis Club di Montechiarugolo non ci sarà nessuna finale tutta italiana, a contendersi l’Emilia-Romagna Tennis Cup saranno Alexander Muller e Francesco Maestrelli: il francese ha sconfitto in rimonta Stefano Travaglia, mentre l’italiano ha avuto la meglio sul connazionale Zeppieri.
Ancora una volta i pronostici della vigilia sono stati ribaltati: Travaglia e Zeppieri, infatti, dopo aver eliminato ai quarti di finale Thiago Monteiro e Albert Ramos, testa di serie n°2 e n°1 del Challenger 125, sembravano i favoriti per l’approdo all’atto conclusivo della competizione emiliana e invece si sono inceppati sul più bello.
Muller-Maestrelli vale l’ER Tennis Cup Al termine della sfida persa contro Muller, Stefano Travaglia avrà sicuramente ripensato a quell’occasione d’oro sprecata nel 7° game del 2° set, quando sarebbe potuto salire sul 5-2 e ipotecare la finale dell’Emilia Romagna-Tennis Cup. Nonostante tutto il tennista marchigiano saluta l’Emilia a testa alta, con la consapevolezza di poter tornare a far la voce grossa su palcoscenici che ha già dimostrato in passato di poter calcare.
Eppure il pomeriggio inizia nel migliore dei modi, l’ex n°60 al mondo con la 1ª di servizio crea diversi grattacapi al tennista francese, riuscendo al 6° tentativo a strappargli il servizio e chiudere 6-4 il 1° set. Nel secondo parziale Muller riscrive il copione del match, ritrova il feeling col servizio e si impone 6-3 in poco più di mezz’ora, complici anche le basse percentuali di Travaglia con la 1ª di servizio. Nel set decisivo Steto avrebbe l’opportunità di chiudere i giochi ma dopo essere riuscito a strappare il servizio a Muller, salendo 4-2, gli restituisce il favore nel game successivo e gli spiana la strada verso il successo (6-4; 3-6; 4-6).
Zeppieri al tappeto: Maestrelli che sorpresa! Non mancano i rimpianti anche per Giulio Zeppieri. Dopo l’impresa contro Ramos nel turno precedente, il tennista laziale viene estromesso dal torneo per mano di Maestrelli che annulla due match point e si impone al tiebreak nel 3° set. Per il livornese, che aveva già battuto Napolitano, è la seconda affermazione in un derby in questa settimana.
Le statistiche raccontano di una sfida abbastanza equilibrata nei primi due set: un errore del giudice di sedia su un diagonale vincente di Zeppieri, giudicato out, regala il break a Maestrelli che si impone 6-4 nel 1° set. Nella ripresa Zeppieri alza il ritmo, concede appena una palla break all’avversario e dopo essersi visto annullare 4 set point, pareggia i conti (7-3 al tiebreak). Nel 3° set succede di tutto, entrambi i tennisti vanno a caccia del colpo grosso: prima è Zeppieri a sfiorare il successo, ma Maestrelli gli annulla un match point sul 5-4; poco dopo è lo stesso Maestrelli a non sfruttare due palle match. Il tie-break diventa decisivo, Maestrelli non lascia scampo al connazionale, chiude 6-4, 6-7, 7-6 e raggiunge Muller in finale.