Sedici tra ragazzi e ragazze che sono la splendida prova di come lo sport, in questo caso il calcio, possa essere veramente per tutti. Sulla maglia portano lo stemma dell’ASD Real Sala Baganza e giocano nella squadra di calcio paralimpica formata da atleti e atlete provenienti dai cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo).
Una squadra molto speciale, che nel pomeriggio di mercoledì 5 ottobre ha ripreso gli allenamenti al “Federici” con una partitella contro i “rivali” della Va pensiero, altra squadra paralimpica parmense, in vista dei campionati ufficiali. Già, “campionati”, perché la loro voglia di giocare è talmente tanta da partecipare sia al torneo indoor CSI, sia a quello “a sette” della FGCI. E ad accoglierli davanti agli spogliatoi, con sorrisi e strette di mano, hanno trovato il Mister del Parma Calcio 1913 Fabio Pecchia insieme al suo staff e agli amministratori dei Comuni dell’Unione Pedemontana e di Azienda Pedemontana sociale, che sostiene il progetto, nato lo scorso anno, e capace di riscuotere un successo inaspettato, tanto che, spiega il responsabile dell’Area Disabili di APS Emiliano Pavarani, «siamo rimasti un sorpresi dal loro entusiasmo e delle loro famiglie».
L’idea di dar vita a una squadra paralimpica è venuta al presidentissimo del Real Sala Baganza, Claudio Guareschi, ed è stata subito raccolta dalla società e da Michele Bertoli, che ne è diventato il Mister. «Questi ragazzi mi danno la carica – ha detto Guareschi – mi trasmettono un grande entusiasmo e voglia di fare. Questa squadra è stata una scommessa ed è l’esempio di come lo sport debba essere per tutti». Una scommessa vinta, come ha sottolineato il presidente di APS, e sindaco di Montechiarugolo, Daniele Friggeri: «Oggi festeggiamo questi ragazzi unici e speciali, che rappresentano la bellezza di una comunità che non lascia indietro nessuno, nemmeno nello sport. Pedemontana sociale continuerà a sostenere questo progetto che ci entusiasma e che ben rappresenta la nostra comunità, coesa e inclusiva. In bocca al lupo per il campionato!». «E’ un progetto bellissimo – ha aggiunto la presidente dell’Unione e sindaca di Collecchio Maristella Galli –, che consente ad ognuno di fare le cose nella vita in base alle proprie capacità. Questo è il mondo e il rapporto tra le persone che vorremmo».
«Per una comunità è una fortuna avere persone come Claudio Guareschi – ha affermato il sindaco salese Aldo Spina –. Se oggi siamo qui, è grazie ad una sua felice intuizione, alla sua capacità di entusiasmare e coinvolgere, arrivando a risultati straordinari. Le famiglie sono state le prime protagoniste e i ragazzi hanno risposto alla grande. È stato fatto un lavoro di rete, di relazioni, in cui tutte le realtà coinvolte hanno sostenuto il progetto facendo la loro parte. Un risultato di comunità di cui Sala Baganza è orgogliosa». «Credo che in questa squadra risieda il senso dello sport – ha aggiunto il vicesindaco Giovanni Ronchini con delega allo Sport – vale a dire lo stare insieme e cercare di superare i propri limiti».
Prima di dare il calcio d’inizio, Mister Pecchia ha sottolineato come il calcio, per lui, sia sempre stato «emozione». «Quando si gioca ci si emoziona e si trasmettono emozioni, a tutti i livelli, dalle giovanili alla Serie A. Vi faccio i complimenti per questo progetto e vi ringrazio, perché questa sera io e il mio staff ce ne torniamo a casa con qualcosa in più».