Altri Sport
Sport in Emilia Romagna: un libro bianco per le sfide future

Un contenitore di cultura, anticipatore di vita, generatore culturale e sociale, aggregatore di genti e famiglie, attrattore turistico, collettore di buon senso. Pur abbracciando tanti campi, e avendo un’influenza largamente riconosciuta lo sport oggi si trova di fronte una partita tutt’altro che facile: …
… conquistare centralità, un ruolo a cui si arriva se si è innovatori e si è capaci di fare sistema.
E’ questa la direzione tracciata dal “Libro Bianco dello sport in Emilia Romagna” edito dal Coni e presentato oggi a Parma in Provincia ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni sportive. Due “mondi” che hanno bisogno l’uno dell’altro per dare risposte ai bisogni, tanti nuovi, soprattutto dei giovani e dal modo in cui si riuscirà a fare sistema dipenderà l’efficacia di una azione che in futuro può creare posti di lavoro, abitudini e stili di vita corretti, integrazione e socialità.
Il Libro bianco è tutto questo e in più offre uno spaccato della realtà sportiva regionale, evidenziando le luci e le ombre di un settore che è “uno dei servizi sociali primari che chiede di essere riconosciuto come tale” ha detto Roberto Ghiretti dello studio omonimo che ha realizzato e presentato oggi il report insieme a Fabio Poli.
“Un libro che induce a una riflessione profonda, a guardare al futuro, grazie ad una analisi dell’esistente assolutamente necessaria per cambiare e innovarsi” secondo Walter Antonini responsabile dell’Agenzia provinciale dello Sport che ha aperto l’incontro.
“L’impegno del Coni è quello di voler collaborare con le Amministrazioni pubbliche – ha detto il presidente provinciale Gianni Barbieri – A Parma e nella provincia lo facciamo in tante iniziative come Giocampus e Gioco Sport, ma vogliamo diventare partner ancora più affidabili degli Enti locali”
“Lo Sport è una grande occasione per stare vicino alla gente – ha spiegato William Reverberi presidente Coni dell’Emilia Romagna – il libro vuole proporre al territorio alcune linee guida e rivisitare l’intera risposta pubblica nei confronti dello sport.
Diversi gli interventi a commento di alcuni aspetti sollevati nella presentazione in particolare sul nuovo ruolo delle società, sugli abbandoni giovanili della pratica sportiva, sull’agonismo e su come favorire il dialogo tra sport e Amministrazione pubblica attraverso forme di governo partecipato.
Il Libro bianco è realizzato da Coni con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Anci e Upi Emilia Romagna
