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Rugby

Zebre pronte all’esordio in Challenge Cup. Bradley: «Vogliamo migliorare»

Zebre pronte all’esordio in Challenge Cup. Bradley: «Vogliamo migliorare»

Conclusa la prima fase del Guinness PRO14, per le Zebre è ora di tuffarsi nella seconda competizione stagionale, la coppa europea EPCR Challenge Cup, competizione che vede al via 20 delle più forti squadre di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia, Scozia e Russia. I bianconeri sono inseriti nel girone 4 insieme ai francesi dello Stade Rochelais, ai russi dell’Enisei STM ed agli inglesi dei Bristol Bears. Sono sei le sfide in programma che vedranno Tommaso Castello e compagni impegnati in tre gare di andata e ritorno, con le prime sfide sempre lontano da Parma. La prima sarà quella di sabato prossimo in Inghilterra quando alle 15 il XV di coach Bradley se la vedrà per la prima volta della sua storia contro i Bristol Bears, neopromossi nel massimo campionato inglese.

L’head coach Michael Bradley ed il capitano dei bianconeri Tommaso Castello hanno parlato delle aspettative verso la campagna europea che vedrà le Zebre vestire la nuova maglia multicolor su fondo azzurro prodotta da Erreà Sport e presentata ieri.

“Siamo contenti di non avere nel nostro girone squadre che già affrontiamo nel del Guinness PRO14. Questo ci permetterà di confrontarci con diverse culture di rugby. Sono sicuro che ne risulteranno tre sfide molto diverse per le Zebre” queste le parole di Michael Bradley. “L’anno scorso abbiamo imparato che non bastano le performances in casa per essere competitivi per il passaggio del turno. Quest’anno la nostra squadra é più forte e con un anno d’esperienza in più per cui vogliamo assolutamente migliorare i nostri risultati”. La concentrazione è già sulla gara in Inghilterra :“La settimana scorsa è arrivato una performance molto negativa per Bristol (la sconfitta a Worcester per 52-7 ndr), mi aspetto che coach Pat Lam metta in campo la squadra migliore per invertire subito questo risultato. Per noi sarà una sfida importante per testare i nostri effettivi miglioramenti in una competizione che ci vedrà impegnati con lo stesso avversario sette giorni più tardi allo Stadio Lanfranchi”.

“La Challenge Cup per noi è una grande opportunità perché iniziamo un percorso nuovo da zero; abbiamo l’intenzione d’iniziare bene” ha dichiarato Tommaso Castello. Sappiamo che non sarà facile perché Bristol, La Rochelle e la squadra russa in casa saranno tutti avversari difficili da affrontare. Di buono c’è che da inizio stagione siamo migliorati notevolmente e vogliamo giocarcela con tutti. Questa coppa è strana perché francesi ed inglesi, quando sono squadre di medio bassa classifica dei loro tornei nazionali, tendono a tralasciare questa competizione facendo giocare atleti meno impiegati. Bristol e La Rochelle non credo faranno così nel nostro girone e cercheranno di essere competitivi anche in Challenge Cup. Per l’Enisei-STM penso che valga ancora di più il discorso della difficoltà della gara a Sochi. Andare in Russia sarà dura e loro metteranno molta enfasi sul fattore campo e cercheranno di vendere cara la pelle. E’ bello confrontarsi con culture di rugby diverse ma di certo sappiamo che ci aspetteranno grandi battaglie a livello fisico”.

Il capitano bianconero ha delineato le differenze tra il Guinness PRO14 e la EPCR Challenge Cup :”I nostri avversari, conoscendoci un pò meno, potrebbero essere sorpresi dalle nostre strutture tattiche e movimenti: dobbiamo sfruttare queste opportunità. Le partite sono tante e non dobbiamo pensare troppo avanti ma ad una gara alla volta, concentrandoci su cosa sappiamo fare meglio in campo”. Il centro della nazionale italiana ha idee chiare per come migliorare il risultato finale delle Zebre nella competizione: ”Rispetto all’anno scorso le Zebre devono migliorare le prestazioni in trasferta: l’anno scorso abbiamo superato Agen a Parma e giocato punto a punto in casa con Pau e Gloucester, anche se sono arrivate due sconfitte. Se vogliamo essere competitivi per la classifica finale del girone dobbiamo assolutamente cambiare registro fuori casa e diventare competitivi anche lontano da Parma. Non basta giocare bene solo in casa”. Il focus è già sulla gara di sabato all’Ashton Gate: ”Andiamo a Bristol per giocare il nostro rugby e fare una grande partita: vedremo cosa arriverà a fine gara. Dobbiamo mettere sotto pressione gli avversari in difesa non lasciandoli giocare, evitando errori banali che ci hanno visto sempre castigati. In attacco invece dobbiamo fare quello che sappiamo fare!”

EPCR Challenge Cup 2018/19, il calendario della Pool 4:

Round 1

Sabato 13 Ottobre 2018, ore 15.00 – Bristol Bears vs Zebre Rugby Club

Sabato 13 Ottobre 2018, ore 15.00 – Enisei-STM vs Stade Rochelais

Round 2:

Venerdì 19 Ottobre 2019, ore 20.00 – Stade Rochelais vs Enisei-STM

Sabato 20 Ottobre 2018, ore 15.00 – Zebre Rugby Club vs Bristol Bears

Round 3:

Sabato 8 Dicembre 2018, ore 15.00 – Enisei-STM vs Zebre Rugby Club

Sabato 8 Dicembre 2018, ore 15.00 – Bristol Bears vs Stade Rochelais

Round 4:

Sabato 15 Dicembre 2018, ore 16.00 – Zebre Rugby Club vs Enisei-STM

Sabato 15 Dicembre 2018, ore 21.00 – Stade Rochelais vs Bristol Bears

Round 5:

Venerdì 11 Gennaio 2019, ore 20.00 – Stade Rochelais vs Zebre Rugby Club

Sabato 12 Gennaio 2019, ore 15.00 – Enisei-STM vs Bristol Bears

Round 6:

Sabato 19 Gennaio 2019, ore 16.00 – Zebre Rugby Club vs Stade Rochelais

Sabato 19 Gennaio 2019, ore 15.00 – Bristol Bears vs Enisei-STM

La formula della coppa europea prevede la qualificazione ai quarti di finale alle prime classificate dei 5 gironi ed alle tre migliori seconde.

I Bristol Bears (www.bristolbearsrugby.com ) sono un club inglese fondato nel 1988 di base a Bristol, la città più importante del Sud-Ovest dell’Inghilterra. Da pochi mesi la società ha cambiato nome in Bristol Bears. Gli orsi giocano le proprie gare interne all’Ashton Gate Stadium, impianto da 27.000 posti. Negli ultimi dieci anni il XV diretto dal coach neozelandese Pat Lam è stato promosso nel massimo campionato nella stagione 2015/16, scendendo però subito nel Championship. I biancorossi sono neopromossi nella Premiership dopo aver vinto il secondo torneo inglese nella stagione appena conclusa con ben 21 successi ed una sola sconfitta. Tanti i giocatori internazionali nella rosa degli inglesi, tra cui gli ex Allblacks Piutau, Afoa e Luatua e l’ex nazionale irlandese Madigan.

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