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francia vs italia u20 sei nazioni 23.022024

Rugby

Sei Nazioni U20: l’Italia fa la storia, battuti i campioni della Francia

Sei Nazioni U20: l’Italia fa la storia, battuti i campioni della Francia

Una partita dura, intensa, davanti a 18mila spettatori, anche una pagina di storia per l’Italia che batte i pari età della Francia, campioni del mondo in carica per 20-23.

Il primo tempo vede gli Azzurrini di Brunello concludere in vantaggio dopo aver aperto le marcature con Casilio e aver poi raddoppiato con Scalabrin, con nel mezzo la meta di Zamora. Nella ripresa la Francia esce fuori e prova a far sua la gara. Il finale sorride però all’Italia, che forza in mischia chiusa, trovando al 70’ una marcatura pesantissima con capitan Botturi, che poggia solo la mano sul pallone che aveva varcato la linea di meta grazie alla spinta del pacchetto degli avanti.

Nel finale il forcing francese viene fermato prima dalla difesa degli Azzurrini con Elettri che tiene alto un pallone portato in area di meta dalla Francia, poi con Gritti che recupera un pallone vitale su un possesso dei padroni di casa. A tempo quasi scaduto un fallo in ruck rischia di negare il sogno all’Italia, ma la touche conseguente si risolve con un in avanti francese.

L’Italia conquista dunque 4 punti importanti per il morale e per la classifica, ma soprattutto si gode la gioia per aver battuto in trasferta i Campioni del Mondo.


Beziers, Stade Raoul Barriere, 23 febbraio 2024
Six Nations U20 – III Giornata

Francia U20 v Italia U20 20-23 (8-13)
Marcatori: p.t. 5’ m. Casilio (0-5); 10’ cp. Cotarmanac’h (3-5); 18’ cp. Pucciariello (3-8); 20’ m. Zamora (8-8); 24’ m. Scalabrin (8-13). S.t. 2’ cp. Pucciariello (8-16); 4’ m. Granell (13-16); 21’ m. Brau Boirie tr. Cotarmanac’h (20-16); 30’ st. m. Botturi tr. Pucciariello (20-23)

Italia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (32’ st. De Villiers), Bozzo, Elettri; Pucciariello, Casilio (35’ st. Jimenez); Botturi (Cap.), Bellucci, Zucconi; Gritti, Mirenzi (5’ st. Milano); Gallorini (23’ st. Ascari), Siciliano (17 st. Gasperini), Pisani (23’ st.Pelliccioli). All. Massimo Brunello
Francia U20: Mousques; Biasotto, Brau-Boirie, Taccola, Granell (27’ st. Cowie); Cotarmanac’h, Zamora (15’ st. Souverbie); Perrin (29 st. Traversier), Tolofua, Zinzen; Corso, Mezou (Cap.); Aouad (27 st. Duchene), Couly (1’st Akrab), Julien (1’st. Mistrulli; 30’st. Julien). AllSebastien Calvet
arb: Ian Kenny (SRU)
gdl: Adam Leal (RFU); Anthony Woodthorpe (RFU)
TMO: Andrew McMenemy (SRU)
Cartellini: 5’ st. Bozzo (Ita)
Calciatori: Pucciariello (3/5); Cotarmanac’h (2/4)
Player of the match: Marcos Gallorini (Ita)
Note: serata fresca, 18000 spettatori


LE DICHIARAZIONI POST PARTITA

Massimo Brunello, responsabile tecnico Nazionale U20: “Emozioni indescrivibili, ci siamo andati vicini tante volte, ma alla fine ci sfuggiva sempre, come l’anno scorso. I ragazzi sono stati eccezionali, fantastici, anche quando siamo andati sotto nel punteggio per la prima volta a metà del secondo tempo non hanno mai mollato, ci credevamo tanto e alla fine ce la siamo presa, meritatamente”.

“Ci tengo a fare un plauso special allo staff, a quello attuale e a chi ne ha fatto parte negli ultimi quattro anni. Un gruppo di lavoro vero, di professionisti veri e di uomini veri, con un’armonia che ci consente di tirare fuori il massimo da ognuno dei nostri giocatori. Le vittorie contro Inghilterra, Sudafrica, adesso la Francia hanno un valore enorme per il nostro movimento, ci tengo a sottolinearlo perché quello italiano è un movimento più piccolo rispetto a quelli con cui si confronta, ma è un movimento che lavora bene, credendo nella passione italiana sono convinto che possiamo aspirare a grandi risultati”.

“Tornando al match, giocare di fronte a 15 mila persone è qualcosa di assolutamente anomalo per questi ragazzi, impensabile per noi in Italia a questa età, eppure sono stati in grado di gestire una pressione che era davvero enorme, in un ambiente come lo stadio di Béziers che è notoriamente uno dei più caldi di Francia. Volendo scendere nel dettaglio tecnico, non abbiamo fatto la partita perfetta, errori ne abbiamo fatti in più situazioni di gioco, soprattutto in difesa dove siamo stati meno reattivi del solito. Anche in attacco potevamo fare meglio, non abbiamo tenuto lo stesso livello visto contro l’Irlanda ma quando sei così tanto superiore davanti le partite le vinci anche con la testa, usando bene il piede, sfruttando i momenti-chiave della partita”.

“In un Sei Nazioni ogni partita ha dentro di sé tante partite, il processo di adattamento dei nostri giocatori a questo livello è evidente, e questa è la soddisfazione più bella in questo momento, al di là di una vittoria che comunque è storica per il rugby italiano. Ora ci prepariamo per Scozia e Galles, abbiamo affrontato le tre più forti, il nostro obiettivo è proseguire nella nostra crescita, un passo alla volta vogliamo consolidare il nostro percorso”.

 

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