Entra in contatto:
venditti zebre rugby

Rugby

Primo squillo delle Zebre, decisiva una meta di Venditti, Edinburgh sconfitto 19-14

Primo squillo delle Zebre, decisiva una meta di Venditti, Edinburgh sconfitto 19-14

Dopo la prima parentesi di EPCR Champions Cup le Zebre sono scese in campo ieri sera a Murrayfield, la casa del rugby scozzese che ha ospitato la sfida contro Edinburgh, formazione sconfitta tre volte dai bianconeri negli 8 precedenti ma mai lontano da Parma. Per la gara del settimo turno del torneo celtico il XV del Nord-Ovest ha schierato ben 10 nazionali azzurri dal primo minuto, col forfait a ridosso della gara di Ceccarelli che ha lasciato il posto a Chistolini. Di fronte una formazione scozzese reduce da tre successi consecutivi con bonus nel Guinness PRO12 contro Treviso; a Timisoara e in casa contro gli inglesi Harlequins nella coppa europea EPCR Challenge Cup.
Un’ottima difesa ha lasciato i padroni di casa a zero punti nella prima frazione con le Zebre brave a sfruttare l’indisciplina ospite e la buona serata dei propri avanti per allungare al piede con i nove punti dell’apertura Canna. Dopo altri tre punti del numero 10 azzurro ad inizio ripresa, a cavallo dell’ora di gioco gli scozzesi si sono portati avanti per la prima volta con due mete degli avanti Ford e McCallum. I bianconeri, questa sera davvero in gran spolvero, non hanno smesso di crederci e si sono riportati definitivamente in vantaggio a due minuti dal termine con la meta di Venditti traformata ancora da Canna per il 19-14 finale che vale la prima vittoria stagionale per Biagi e compagni in sei gare di Guinness PRO12. Il successo di questa sera è anche il primo colto in trasferta in Scozia dove le Zebre non avevano mai vinto negli otto precedenti contro le due franchigie scozzesi. La gara di ritorno andrà in scena il 31 Dicembre allo Stadio Lanfranchi di Parma.

LA CRONACA – Grande pressione iniziale delle Zebre che porta al piazzato centrale realizzato da Canna per il vantaggio ospite dopo 4 minuti. Al settimo fallo per gli scozzesi che decidono per la rimessa in attacco che porta Edinburgh nei 22 con un lungo multifase ma sono brave le Zebre ad ottenere un turnover e risalire. Ancora Edinburgh in attacco, prima con un break di Dell poi con un’azione personale di Hoyland, uno degli 8 rosso-neri appena convocati per i test match di novembre della Scozia. Edinburgh mantiene il pallino del gioco nella fase centrale del primo tempo con le Zebre che allentano la pressione grazie ad un fallo a favore ricevuto in mischia al 22°. I bianconeri provano ad innescare la maul nei 22 scozzesi ma senza successo ma gli avanti sono bravi a mettere in difficoltà l’ingaggio in mischia dei padroni di casa.
Il fallo ricevuto viene piazzato positivamente da Canna al 25°. Alla mezz’ora Biagi a compagni si ritrovano a ripartire da una touche sui propri 5 metri grazie al buon gioco tattico al piede scozzese. Il XV di coach Hodge si ritrova nuovamente nei 22 bianconeri al 35° con un altro fallo giocato in rimessa: dopo la maul la difesa ospite è pescata in fuorigioco e Tovey va ancora in rimessa ma questa volta sono bravi i saltatori del XV del Nord-Ovest a rubare il lancio. A tre dall’intervallo Padovani ci prova da lunga distanza ma la sua pedata va larga mentre centra i pali poco dopo Canna col dropportando le Zebre oltre il break.

Ad inizio ripresa Edinburgh va vicinissimo alla meta; break di Burleigh ma Dell commette in avanti a pochi cm dalla segnatura. Le Zebre risalgono e si riportano nei 22 dei padroni di casa grazie a due falli scozzesi. Allungano al 50° i bianconeri col terzo piazzato della serata di Canna. L’arbitro italiano Mitrea concede un altro piazzato a favore delle Zebre ma questa volta arriva il primo errore dalla piazzola per l’apertura della nazionale italiana Canna al 52°.
Poco dopo l’altro numero 10 Tovey decide di calciare nuovamente una penalità in rimessa laterale con gli avanti di coach Guidi ancora bravi a difendere il drive avanzante scozzese e a rubare nuovamente il lancio successivo. Dopo tanti assalti Edinburgh trova la prima meta della serata col tallonatore della nazionale scozzese Ford all’ora di gioco: la difficile trasformazione di Kinghorn dalla linea laterale riporta i padroni di casa a -5. Gli scozzesi sfruttano l’abbrivio della prima meta riportandosi subito nei 22 italiani con diversi raccogli e vai. L’azione frutta la seconda meta del giovane prodotto dell’accademia locale McCallum per il pareggio al 67°.
La trasformazione del nuovo entrato Hidalgo-Clyne da il primo vantaggio della serata agli scozzesi. A dieci dal termine Edinburgh mette ancora pressione alle Zebre grazie ad alcuni falli ottenuti in mischia ma la pedata di Kinghorn non trova la rimessa. Le Zebre non ci stanno e, a due minuti dal termine, si riportano avanti con la meta di Venditti trasformata da Canna che fissa il finale a Murrayfield con la vittoria di Biagi e compagni.

LE DICHIARAZIONI – Le impressioni dell’head coach delle Zebre Gianluca Guidi al termine del match: “Questa vittoria è da ascrivere ai nostri giocatori: sono stati bravissimi questa sera. Non è stato facile fare questa grande prestazione dopo la negativa parentesi di EPCR Champions Cup, è una vittoria del gruppo! Un gruppo di ragazzi e uomini valorosi che hanno dimostrato attaccamento alla squadra ed amicizia tra di loro. Uno speciale pensiero di ringraziamento va a mia moglie ed ai miei due figli: in questo ultimo periodo difficile sono stati la mia forza. Questa sera abbiamo tutti dimostrato che siamo un gruppo forte e che nulla ci può scalfire”.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 31 Ottobre alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima sfida del Guinness PRO12: sabato 5 Novembre il XV del Nord-Ovest ospiterà i vice-campioni del Guinness PRO12 –gli irlandesi del Leinster- nel’ottavo turno del torneo celtico.

 

EDINBURGH – ZEBRE RUGBY 14-19 (pt 0-9)
Marcatori: 4’ cp Canna (0-3); 25‘ cp Canna (0-6); 40’ drop Canna (0-9); s.t. 10’ cp Canna (0-12); 12‘ m Ford tr Kinghorn (7-12); 27’ m McCallum tr Hidalgo-Clyne (14-12); 38‘ m Venditti tr Canna (14-19)

Edinburgh: Kinghorn (6’ Bryce, 10’ Kinghorn), Hoyland (31’ s.t. Bryce), Dean, Burleigh, Brown, Tovey (37’ Bryce, 1’ s.t. Tovey, 24’ s.t Hidalgo-Clyne), Kennedy; Bradbury, Hardie (5’ s.t Du Preez), Mata, Gilchrist (cap) (14’ s.t. McKenzie), Toolis, Arregui (8’ s.t. McCallum), McInally (14’ Ford), Dell (Non entrati: Cosgrove, Allen) All.Hodge
Zebre Rugby: Padovani, Bisegni, Boni, Castello (36’ s.t. Pratichetti), Venditti, Canna, Violi; Van Schalkwyk (11’ s.t. Ruzza), Meyer, Mbandà, Biagi (cap), Geldenhuys, Chistolini, D’Apice, Lovotti (Non entrati: Ceciliani, De Marchi, Roan, Minnie, Palazzani, D’Onofrio) All.Guidi

Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Emanuele Tomò (Federazione Italiana Rugby) e Sam Grove-White (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Kinghorn (Edinburgh) 1/1, Hidalgo-Clyne (edinburgh) 1/1, Canna (Zebre Rugby) 4/5 , Padovani (Zebre Rugby) 0/1; drop Canna (Zebre Rugby) 1/1
Note: Cielo coperto. Temperatura 9°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 3304
Guinness PRO12 Man of the match: Bradbury (Edinburgh)
Punti in classifica: Edinburgh 1, Zebre Rugby 4

 

(Nella foto l’ala Venditti autore della meta della vittoria delle Zebre a Edimburgo – INPHO)

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Rugby