L’Amatori Catania, attraverso le parole dell’amministratore delegato Riccardo Stazzone, ha replicato all’articolo apparso in mattinata su Sportparma che riportava della rissa avvenuta ad un minuto dalla fine tra giocatori del Rugby Noceto e del club siciliano (leggi qui).
“Ieri, ero presente a Parma – scrive sul proprio sito ufficiale l’ad Stazzone -, all’ultimo minuto di gioco il nostro giocatore Antony Virzì veniva placcato da due giocatori del Noceto nella zona di bordo campo, vicino alla nostra panchina, finendo dopo l’impatto oltre la linea laterale. Un giocatore del Noceto, estraneo al placcaggio si è avventato, senza un perché, sul nostro giocatore colpendolo con un calcio in faccia. Virzì a questo punto ha cominciato a perdere sangue in maniera copiosa, episodio che ha scatenato il parapiglia generale davanti la nostra panchina. Difficile decifrare cosa è successo e duole che una busta del ghiaccio, posata a terra vicino la nostra panchina, sia finita in faccia all’arbitro. C’erano circa trenta persone coinvolte nella tumultuosa lite, ma non sappiamo se sia stato un giocatore del Noceto o un nostro atleta a scagliare la busta del ghiaccio. Per di più eravamo impegnati nel soccorrere il nostro Antony Virzì che ha riportato dei seri danni sia alla mascella, sia al setto nasale ed appare assurdo che l’articolo riporti che il pugno del nostro tesserato sia stata la causa scatenante quando lo stesso, invece, aveva da poco subito un calcio in faccia. Ricostruzione superficiale e priva di verità accusare la nostra squadra della rissa e tutto ciò appare stucchevole e soprattutto non veritiero. Al nostro Antony Virzì un grande in bocca al lupo per il delicato intervento che subirà nella giornata di domani per la frattura branca montante mascellare superiore e rottura delle ossa del naso”.
LA CONTROREPLICA DI SPORTPARMA
La redazione di Sportparma si scusa con i diretti interessati per eventuali fraintendimenti nella ricostruzione dei fatti, ma nell’articolo pubblicato nella mattinata di oggi non c’è alcun intento accusatorio nei confronti di nessuno, tantomeno dell’Amatori Catania. Pertanto riteniamo gratuite e infondate le accuse rivolte nei confronti della nostra redazione che, ripetiamo, ha semplicemente riportato i fatti in maniera imparziale, stando al racconto di alcuni testimoni presenti alla partita.