Nell’arco della giornata di sabato, prima del calcio d’inizio del match di Peroni Top10 tra HBS Colorno e Mogliano, come ogni anno l’Associazione Onlus Sostegno Ovale ha consegnato le 3 Borse di Studio “Filippo Cantoni“, giunte questa stagione all’ottava edizione. In memoria del campioncino biancorosso prematuramente scomparso e delle sue due grandi passioni, lo sport e lo studio, quelli che il Presidente di Sostegno Ovale Stefano Cantoni ha definito i “Campioni del futuro” sono stati premiati per il loro eccelso impegno sportivo, scolastico e sociale.
Tra gli ospiti, alcuni volti noti all’interno del mondo ovale, primo fra tutti il neoeletto Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, incaricato di consegnare a due rugbisti dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato la Borsa di Studio “Filippo Cantoni Best Of Match“, del valore di € 1500. Ad aggiudicarsela quest’anno, tra i candidati proposti dallo staff tecnico dirigenziale dell’Accademia, sono stati Leonardo Marin e Niccolò Teneggi.
Presenti alla cerimonia anche gli Azzurri Maxime Mbandà e Giada Franco, flanker rispettivamente delle Zebre Rugby e delle Furie Rosse colornesi. Sono stati loro ad accompagnare la consegna della Borsa di Studio “Filippo Cantoni“, del valore di € 1500 e rivolta a tutte le U19 maschili e femminili dei club rugbistici di Parma e provincia. Tra gli applausi dei presenti, ad aggiudicarsi il premio a pari merito sono stati Giovanni Malagoni del Rugby Colorno e Cesare Borges della Rugby Parma.
La terza ed ultima Borsa di Studio, la Borsa di Studio “Filippo Cantoni 10 e Lode“, con la quale Sostegno Ovale premia col valore di € 3000 uno dei maturandi delle scuole superiori di Parma e provincia, ha visto trionfare il calciatore del Monticelli Yosef Benchedly, atleta fenomenale e futuro ingegnere fisico.
Commoventi le parole con cui il Presidente di Sostegno Ovale Stefano Cantoni ha voluto infine omaggiare Filippo: “Nel quotidiano noi ricordiamo sempre Filippo … Ogni volta che sento parlare di sacrifici, sogni, determinazione e voglia di imparare mi torna in mente il suo sorriso, perché lui era tutto questo. Ora dobbiamo guardare al futuro e il futuro sono questi ragazzi premiati qui oggi che, nonostante un anno di pandemia, continuano ad impegnarsi nello studio e a inseguire i loro sogni. Dal canto mio non posso che esortarli a continuare a sognare, perché se supportati da tanta determinazione e un pizzico di fortuna, prima o poi i sogni si avverano”.