La seconda stagione della franchigia nella Lega Celtica, ora Pro12, inizia domani in casa degli Scarlets. Squadra in campo con due soli stranieri. Fare meglio della scorsa stagione non dovrebbe essere impresa impossibile

Gli obiettivi di una nuova stagione sono sempre quelli di migliorarsi. Gli Aironi non fanno eccezione e, potrebbe sembrare facile ironia ma è la realtà, non dovrebbero mancare l’obiettivo. Se non altro dal punto di vista del numero di vittorie. Il fatto di non partire al buio, di avere consolidato un gruppo, di aver qualificato la rosa e le positive prime impressioni dei test agostani inducono all’ottimismo. Anche se la stagione ufficiale non è ancora iniziata e già bisogna fare di conto con gli infortuni come quelli occorsi ai due permit players Festuccia e Cazzola, sostituiti da Giazzon e Mammana. Per Williams, uscito zoppicante dall’ultimo test di Colorno, fortunatamente nulla di preoccupante tanto che il neozelandese sarà regolarmente in campo al Parc y Scarlets domenica pomeriggio (k.o. ore 16 locali). Nella scorsa stagione i gallesi fecero del loro stadio un fortino molto solido: sette vittorie ed un pari su undici partite. L’anno scorso la trasferta a Llanelli avvenne alla terza giornata e si trattò di un pesante 49-10. Nigel Davies, head coach Scarlets, inquadra così la partita: «Gli Aironi guardano a questa partita come un buon target con cui iniziare data la nostra inferiore qualità per via della Coppa del Mondo. Lo sappiamo ma siamo fiduciosi. Sappiamo che hanno lavorato duramente dal punto di vista mentale per creare una mentalità vincente; noi ci siamo preparati bene e molto duramente, i ragazzi sanno che dovranno mettere in campo grande intensità». Coach Rowland Phillips ha soprattutto un obiettivo tecnico, come ci confermò nell’ultima intervista: migliorare la fase d’attacco modificando l’attitudine dei singoli giocatori. Troppe le occasioni buttate e le partite perse coi minimi scarti cui va posto rimedio. Superfluo sottolineare come siano due XV decisamente diversi quelli che si affrontano domani, non tanto per i movimenti di mercato, agli Scarlets ad esempio manca una freccia importante al proprio arco come il centro Regan King passato al Clermont, quanto, e questo come noto inciderà per almeno un mese, per la diaspora mondiale. Ecco dunque che il XV messo in campo da Phillips parla molto italiano, stante l’assenza di Keats e del neo acquisto Sinoti che arriveranno tra una settimana. Sarà un piacere rivedere in campo Quartaroli dopo il grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per l’intera stagione. Esordio per l’ex crociato Trevisan, autore di una buona pre-season, e conferma per un Venditti in palla che vuole ritagliarsi quello spazio che non ha avuto nella scorsa stagione. C’è poi il ricongiungimento familiare di Gilberto e Riccardo Pavan che potrebbero tornare a far coppia, il primo parte dalla panchina, dopo l’esperienza con la Rugby Parma. Loro in qualche modo sono già entrati negli annali della Lega Celtica e potrebbero entrarvi più marcatamente nel corso della partita: diventerebbero infatti gli unici gemelli ad aver giocato insieme nella storia del torneo.
XV Scarlets. Evans; L.Williams, Gomer Davies, A.Thomas, Fenby; Newton, R.Williams; Morgan, Turnbull, McCusker; Day, Shingler; R.Thomas, Phillips, I.Thomas.
XV Aironi. Trevisan, R.Pavan, Quartaroli, Pizarro, Venditti; Olivier, Tebaldi; Williams, Cattina, Sole; Biagi, Furno; Redolfini, Santamaria, Aguero.