Sabato pomeriggio alla Canalina, derby ad alta tensione. Nessuna delle due squadre può permettersi di perdere anche se ora la posizione più angusta ce l'hanno i reggiani. Mazzariol ritrova Morisi e Farolini.
Ottanta minuti che possono valere la stagione. Affermazione forse eccessiva quando, derby dell’Enza-2 compreso, mancano ancora quattro partite da disputare ma domani alla Canalina (ore 15) i Crociati hanno un’occasione da non lasciarsi sfuggire per guardare con ulteriore fiducia al futuro. Perché la vittoria, ed una eventuale concomitante sconfitta del San Gregorio contro i campioni d’Italia, scaverebbe un solco difficilmente colmabile nonostante il calendario rimanente non sia dalla parte dei gialloblù che dovranno affrontare Calvisano, Petrarca Padova e Prato. Ragion per cui, proprio calendario alla mano s’impone un risultato positivo. I ducali arrivano al derby di ritorno sull’onda lunga di ben quindici punti raccolti in cinque partite mentre i rivali del Reggio non si schiodano da quota quindici in classifica dall’ultima di andata (bonus difensivo a Roma). Dati che però non contano molto in una partita particolare come questa, che oltre ad avere i cromosomi di un derby si porta dietro le scorie dei fatti dell’andata. Chi per un verso chi per l’altro vorrà “dimostrare” qualcosa in riferimento a quella partita del 3 dicembre scorso. Posta in palio alta, alta pure la pressione per cui è lecito aspettarsi una partita chiusa non solo nel punteggio ma anche come tipo di gioco, in cui la strategia dovrebbe avere la meglio sullo spettacolo e il livello di attenzione dovrà essere al massimo.
Tornati a disposizione i nazionali per fine attività azzurra e rientrato definitivamente nel gruppo McCann, Mazzariol può mettere in campo una linea arretrata non dettata da scelte obbligate. Per gli infortunati Vengoa e Van Vuren, invece, i tempi non sono maturi, anzi.
XV Reggio. Jones; Apperley, Castagnoli, Carra, Biancaniello; Halse, Cigarini; Mannato, Carretta, Balsemin; Bezzi, Pulli; Rizzelli, Bigi, Fontana.
XV Crociati. Rubini; Alberghini, Morisi, Damiani, Gennari; Farolini, Ireland; Mandelli, Delnevo, Caffini; Fletcher, Contini; Coletti, Manici, Pepoli.