Le festività pasquali hanno posticipato di un giorno la rubrica "Il Gede risponde" firmata dall'ex tecnico crociato Pietro Carmignani. In questo numero Carmignani si concentra esclusivamente sulla lotta per l'Europa LEague e sul finale di stagione del Parma che domenica sarà impegnato nella trasferta di Cagliari (mancherà lo squalificato Paletta).
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Inter-Parma, meriti e demeriti dei crociati?
“E’ stata una partita determinata dagli episodi e non dal gioco. Il Parma ha giocato con una mentalità vincente, mentre l’Inter si è difesa e ha avuto un atteggiamento di attesa. Al Parma sono mancate le soluzioni individuali. Handanovic ha fatto due-tre grosse parate. La traversa di Lucarelli grida vendetta. L’Inter ha sofferto anche in superiorità numerica. Il Parma non ha colpe per come ha affrontato i nerazzurri”.
Da ex portiere come giudica il rigore parato da Handanovic? E’ una prodezza del portiere nerazzurro o un errore di Cassano?
“Innanzitutto un portiere non dovrebbe mai stare fermo sui calci di rigore; a parte questo Handanovic è stato bravo a intuire l’angolo. Cassano è stato indotto a calciare nell’angolo sinistro, certo, ma quando è arrivato sulla palla ma non ha potuto cambiare direzione al pallone. Il portiere è stato reattivo e poi ha le bracce lunghe, non è un fattore di poco conto. In definitiva, non è un rigore sbagliato”.
Come giudica l’espulsione di Paletta e il fallo da rigore di Samuel non sanzionato con il cartellino giallo?
“Quando un difensore viene ammonito bisognerebbe avere il coraggio di sostituirlo, anche se non è una decisione facile. Il fallo di Samuel? Fallo involontario ma netto. Non sono scandalizzato dalla mancata ammonizione. Purtroppo l’espulsione di Paletta è stata determinante sul primo gol dell’Inter: il gol di Rolando, infatti, è arrivato dopo l’espulsione di Paletta, tant’è che la squadra non si era ancora sistemata sulle palle inattive”.
La lotta per l’Europa League si è leggermente complicata per il Parma. Qual è la squadra favorita?
“La zona Uefa si è allargata e il Parma ha perso il vantaggio iniziale. Mi sembra che il calendario del Parma sia più semplice. Il Milan ha un calendario difficile, tant’è che dovrà affrontare in stecca Roma e Inter. Il Torino ha il vantaggio di giocare in casa la sfida col Parma, ma fuori casa la squadra di Donadoni è un pericolo costante. Ripeto, il calendario più semplice è quello del Parma (Cagliari fuori, Samp in casa, Torino fuori, Livorno in casa). Diciamo semplicemente che le 4 partire del Parma sono abbordabili”.
Domenica si va a Cagliari. Che partita sarà?
“Il Cagliari ha 8 punti sulla terzultima, non credo che corra grossi rischi. Comunque, il Cagliari si giocherà la sua partita per mettere fine al discorso salvezza. Partita molto difficile tra l’altro senza Paletta”.