A 180 minuti dalla fine della regular season, Parma e Spal hanno ancora da chiedere qualcosa a questo campionato. Il Parma, già certo almeno del 6° posto in classifica, dovrà vincere per cercare di agganciare la quarta piazza in graduatoria, occupata dal Südtirol.
Alla squadra sudtirolese, con 3 punti in più dei Crociati, basterà una vittoria nelle ultime due sfide contro Cittadella e Modena per assicurarsi un posto diretto alle semifinali dei playoff. Per la sfida del “Mazza” di Ferrara, mister Pecchia potrà contare sul ritorno dalla squalifica di Cobbaut, pronto a far coppia con Osorio così da garantire più esperienza al reparto difensivo; tuttavia, restano aperte le chance anche per Circati, positivo contro il Brescia. Per il resto potrebbe anche essere riconfermata in toto la formazione vista contro il Brescia. Possibile novità sulla trequarti dove mister Pecchia spesso ha mescolato le carte: oltre allo svizzero Sohm c’è la soluzione Camara.
In casa Spal, la sfida contro il Parma rappresenta più di un’ultima spiaggia per provare ad agganciare i playout e restare miracolosamente in categoria. Un successo nella gara di sabato permetterebbe alla squadra estense di giocarsi la residue chance di evitare la retrocessione nell’ultima gara in quel di Pisa, anche se fondamentali saranno anche i risultati che usciranno dagli altri campi. In caso di sconfitta si apriranno in modo definitivo le porte della Serie C. Per il derby emiliano, il tecnico Oddo sa di dover fare a meno dell’infortunato Naingollan e quasi sicuramente anche di Tripaldelli e Dickmann, non al meglio e in forte dubbio a due giorni dalla sfida contro il Parma: in caso di forfait, pronti sulle fasce Celia, a sinistra, e Fiordaliso a destra, ai lati di una linea di difesa che dovrebbe essere a quattro con i centrali Varnier e Meccariello, sebbene non sia da escludere la possibilità del terzetto in caso di inserimento di Dalle Mura (con conseguente esclusione di un uomo avanzato); tra i pali, salvo sorprese, ci sarà il portiere titolare Alfonso, nonostante il diverbio nell’allenamento di ieri con un componente dello staff il tecnico. Nel reparto avanzato c’è il dilemma La Mantia: l’attaccante, finito ai margini dopo un rendimento sotto le aspettative, è in ballottaggio con Rabbi per giocare dall’inizio in coppia con Moncini, supportati da Rauti. Più nette le gerarchie a centrocampo con i giovanissimi Prati (classe 2003) e Contiliano (classe 2004) insieme a Maistro, certi di una maglia.