Dopo l’esonero di Roberto D’Aversa, il prossimo passo del Parma, che martedì presenterà ufficialmente il direttore sportivo Marcello Carli, è la nomina del nuovo allenatore. Come anticipato due giorni fa (leggi qui) la scelta è ricaduta su Fabio Liverani, tecnico amante del calcio offensivo e del modulo 4-3-1-2 (o 4-3-2-1). Un netto cambio di strategia rispetto al recente passato.
Sarà l’inizio di un nuovo corso, ma prima della firma sul contratto il club crociato dovrà pagare una clausola rescissoria di 150mila euro prevista nel precedente accordo tra Liverani e il Lecce.
Il rapporto tra il tecnico romano e i salentini si è interrotto bruscamente (esonero) nei giorni scorsi con un comunicato stampa velenoso, condito da “minacce” di possibili azioni legali e soprattutto privo dei “classici” ringraziamenti.
Per il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, è una questione di principio: una presa di posizione dopo gli snervanti tentennamenti di Liveranni sul rinnovo del contratto da 750mila euro a stagione (ripartendo dalla serie B). Decisione che obbliga il Parma – in buoni rapporti con il Lecce a livello societario – a sborsare la somma di 150mila euro per liberare Liverani dal contratto che lo lega ai giallorossi fino al giugno 2022.
Una cifra che non sarà un ostacolo nel matrimonio tra il Parma e Liverani.