Entra in contatto:

Parma Calcio

Soulé c’è, il Parma (in 10) ancora no: 0-1 per la Roma al Tardini

Parma Roma 1 0 25a giornata Serie A 2024 2025 Adrian Bernabe e Leandro Paredes
©Foto: Lorenzo Cattani

Al Tardini, contro la Roma, arriva ancora una sconfitta: per avere meglio del Parma, basta una punizione sotto l’incrocio di Soulè alla Roma, dominante in termini statistici ma parsa già proiettata alla coppa.
Dopo la sconfitta e i risultati precedenti al posticipo coi capitolini, per schiodarsi dal terz’ultimo posto, al Parma rimane solo l’Empoli (21) a vista di sorpasso: dal Verona (23) in su, sono almeno 3 i punti a separare i gialloblù dalle concorrenti.

Che la Roma pensasse al ritorno col Porto, era evidente, almeno per i primi 35′. Fino ad allora, un Parma di certo non scintillante (nei primi 45′, il possesso recita 70-30 per la Roma) ma in grado di contenere e ripartire, costruisce le occasioni più pericolose. Poi, la sensazione di precarietà, presente anche oggi, si concretizza nella consueta gaffe della difesa sull’azione che precede la punizione dello 0-1. La restante ora di partita si riduce a un’accademia dei giallorossi, accampati nella metà campo crociata, a cui solo un paio di prodigi di Suzuki hanno impedito di raddoppiare. Parma comunque mai pericoloso, prima sterile poi abulico e poi incapace di reazione, stante la giostra di cambi, ruoli e uomini.
Vero, la Roma è di un altro livello rispetto al Parma (oggi si è visto tutto), ma ormai il tempo, e le partite, stringono. Non c’è nemmeno la prestazione da salvare, il bicchiere è sempre più vuoto.

LE SCELTE Claudio Ranieri è rimasto solo 5 mesi sulla panchina del Parma, al febbraio al giugno 2007, ma il Tardini non l’ha dimenticato, e gli leva un applauso di gratitudine nella presentazione della formazioni, che svelano l’ampio turnover giallorosso, ma l’allenatore di Testaccio no rinuncia ai tre centrali (Celik-Mancini-Ndicka) del suo 3-5-2, con Soulé a supporto dell’unica punta Shomurodov. Poche sorprese nel Parma, dove ancora una volta Estévez è relegato in panchina, con Bernabé vertice basso del 4-3-3 odierno.

IL PARMA SI BUTTA VIA DOPO 30′ Nel torpore generale di un inizio più di studio che di arrembaggio, il primo guizzo è di Cancellieri, ma Bonny calcia sé stesso invece del pallone, da posizione succosa. Dall’altra parte, la pressione feroce di Paredes su Bernabé, in costruzione, produce il primo tiro giallorosso: angolo. L’ennesimo corner barocco di questa Serie A lancia Cancellieri in transizione, l’esterno di proprietà della Lazio si beve mezza Roma e accomoda per Bonny, ma Ndicka recupera giustificando il fatto di non aver saltato nemmeno 1′ in questo campionato. Il vento continua a spirare per il Parma, ma sull’altra fascia Man si dimostra meno efficace di Cancellieri, e spreca.
Alla mezz’ora esatta, il Parma getta alle ortiche un ghiotto contropiede: impreciso, e tardivo, il suggerimento di Keita per Man. La Roma riparte, trova Soulé che – manco a dirlo – sguscia tra Leoni e Valeri e viene steso al confine dell’area dal giovane ex Samp. Inizialmente, Chiffi dà giallo e rigore, ma il Var lo corregge: punizione dal limite, rosso all'”ultimo uomo” Leoni e Parma in 10. El Pelu toglie le ragnatele dal sette e porta avanti la Roma, andando poi (involontariamente?) a esultare vicino alla curva gialloblù. I 5′ horribillis per i crociati si conclude con l’ingresso di Balogh, per il fischiato Man, la cui esperienza crociata sembra ormai irrimediabilmente compromessa.
Forse, la è anche la partita per il Parma, ridisegnato in un 4-3-2 con Keita a destra e Cancellieri a sinistra a sdoppiarsi per difendere le relative ampiezze.

ACCADEMIA ROMA Si passa al 4-2-3, o 4-4-1 in fase di non possesso, con l’ingresso di Almqvist per Keita (tuttavia non disprezzabile), Pecchia aumenta il peso offensivo della squadra; per tale disposizione, vengono utilizzati due cambi, incluso . Al 51′, Suzuki si traveste da Benji Price, avventandosi, dopo aver respinto Celik, sul tap-in di Salah-Eddine, con la palla praticamente in porta per tre-quarti. Più semplice l’intervento su Pellegrini, ma la retroguardia crociata imbarca acqua, sono soprattutto i guizzi di Celik a metterla in crisi: la Roma fiuta l’odore del sangue per un Parma ferito e si butta in avanti. In più poche occasioni per un Parma che fatica a trovarsi con la nuova disposizione: unica eccezione delle conclusioni dalla distanza (alte di una spanna) di Sohm e Cancellieri. Proprio quest’ultimo, al momento del cambio (il 15° in 16 da titolare), esplode la sua rabbia scagliando furente un pallone contro la panchina, sollevando un alterco con un membro dello staff.
Se nella prima ora di gioco si era visto pochissimo Parma, negli ultimi 30′ (con Camara unico mediano) scompare definitivamente con la ciabattata di Sohm da buona posizione e un’infinità di errori tecnici.


PARMA–ROMA 0-1
Reti: pt 33′ Soulé

PARMA (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco (20′ st Camara), Leoni, Valeri; Bernabé (32′ st Ondrejka), Keita (1′ st Almqvist), Sohm; Man (34′ pt Balogh), Bonny, Cancellieri (20′ st Løvik).
A disposizione: Marcone, Corvi, Valenti, Estévez, Hainaut, Pellegrino, Haj Mohamed, Trabucchi, Plicco. Allenatore: Pecchia.
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Ndicka, Mancini (1′ st Nelsson); Saelemaekers (20′ st Baldanzi), Koné (1′ st Pellegrini), Gourna-Douath (36′ st Pisilli), Paredes, Salah-Eddine (32′ st Angeliño); Soulé, Shomurodov.
A disposizione: De Marzi, Gollini, Dovbyk, Abdulhamid, Hummels, El Shaarawy. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: sig. Chiffi di Padova.
Assistenti: sig. Del Giovane di Albano Laziale e sig. Rossi di Biella.
VAR e AVAR: sig. Sozza di Seregno e sig. Abisso di Palermo.
Note: stadio Ennio Tardini di Parma, spettatori 20.559 (di cui 13.151 abbonati e 3.500 ospiti) per un incasso totale di 341.238,09 euro. Ammoniti: al 34′ pt Soulé (R) per comportamento non regolamentare, al 10′ st Pellegrini (R), al 18′ Gourna-Douath (R), al 38′ st Balogh (P), al 40′ st Almqvist (P). Espulso: al 31′ pt Leoni (P) per fallo gravemente sleale. Corner: 1-10 (1-4). Recupero: 3’ pt; 4′ st.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio