Il primo a parlare nella sala stampa dello stadio Del Conero è stato il vice presidente Marco Ferrari. Ha usato parole di ringraziamento per Morrone, ma non ha potuto fare a meno di evidenziare i limiti della squadra. E su Palmieri è stato chiaro: “E’ un profilo che stiamo seguendo”.
Ma torniamo alla partita: “Non dobbiamo guardare la classifica, abbiamo solo l’obiettivo e il dovere di ripartire e diventare una squadra di calcio, perché non lo siamo mai stati, che diverte i tifosi in modo molto diverso rispetto agli ultimi mesi”. Ferrari va giù duro: “Probabilmente non abbiamo ancora capito questo campionato, sono state sbagliate tante cose in questi mesi. La partita di oggi è la sintesi perfetta degli ultimi cinque mesi, le cose sono andate molto molto male. Problemi atletici, mentali, tecnici e di costruzione della gara”. Poi le scuse: “Chiediamo scusa ai tifosi, ci siamo illusi tutti quanti di essere una squadra. E’ un progetto tecnico che non ha funzionato” per non dire che ha fallito.
“Stiamo lavorando per un nuovo progetto tecnico che dovrà essere realizzato dal nuovo Ds e dall’’allenatore che sceglierà. I giocatori non hanno alternative a seguire chi arriverà. Sappiamo che a Parma si sta molto bene, ma soltanto chi dimostrerà tutti i giorni di avere la voglia e la capacità di stare a Parma sarà all’interno di questo progetto. L’importante è che questa proprietà scelga le persone giuste, ma è chiaro che è una proprietà che non interferisce, non ha nè la presunzione nè la volontà di entrare nel dettaglio tecnico”.
E su Crespo in tribuna Ferrari non si sbilancia: “Questo è il lavoro dei giornalisti, ma la verità è che l’allenatore lo sceglieremo dopo il Ds”. (Vi.Pr.)