Il settore giovanile e la squadra femminile del Parma Calcio 1913 hanno due nuovi sponsor d’eccezione, da sempre vicini con particolare attenzione ai valori dello sport: Ringo, della linea Pavesi del Gruppo Barilla, e Cariparma Credit Agricole. Ringo, che da sempre interpreta lo sport come strumento di crescita e di aggregazione, ne sarà il Main Sponsor, mentre Cariparma conferma la propria vocazione di sostegno allo sport valoriale accompagnando giovanili e femminile come Second Sponsor, dopo aver legato il proprio nome alla Nazionale Italiana di Rugby.
“Siamo onorati di avere sulle divise dei nostri ragazzi, due marchi prestigiosi come Ringo e Cariparma – ha dichiarato Marco Ferrari, vice presidente del Parma Calcio 1913 – Ringo promuove gli stessi nostri valori educativi dello sport tra i giovani, aspetti che superano i confini del calcio per diventare metafora della vita. Cariparma, contribuisce da sempre a promuovere e diffondere, a tutti i livelli, la cultura sportiva tra le nuove generazioni. Siamo grati per il loro aiuto in questa avventura che sta risvegliando l’entusiasmo di tutta la città e grazie al concreto contributo di entrambi abbiamo potuto mettere al centro del nostro progetto la ricostruzione del vivaio e lo sviluppo del movimento femminile. Il Villaggio Crociato a Collecchio, dove si allenano tutte le squadre a partire dai pulcini ed il servizio navetta gratuito per le famiglie di tutti i nostri giovani che è partito proprio in questi giorni, ne sono testimonianza concreta”.
I due prestigiosi marchi compariranno sulle maglie delle formazioni Juniores Nazionali, Allievi, Giovanissimi Regionali, Giovanissimi Provinciali, Esordienti, Pulcini e Squadra Femminile.
Il brand Ringo vive lo sport come momento di aggregazione e crescita personale: uno dei protagonisti del mondiale di Spagna 1982 vinto dall’Italia – il difensore Antonio Cabrini – è stato uno dei primi testimonial della linea Pavesi, in generale, e di Ringo in particolare negli anni ’90. Ma Ringo ha raccontato lo sport anche attraverso testimonial d’eccezione come Valentino Rossi – nel 1997, quando il campione di motociclismo concluse la stagione con 11 vittorie – per arrivare agli anni più recenti, con Ricardo Kakà e Stephan El Shaarawy. A metà degli anni ’80 si sviluppa il concept di Ringo Boys, ideale associazione sportiva di ragazzi che condividono gli stessi valori di amicizia e lealtà.
“Ringo da sempre è sostenitore dei valori educativi tra i giovani; – dichiara Katia Desogus, direttore marketing di Ringo – la sponsorizzazione delle squadre giovanili ci consente di rafforzare e trasmettere questi valori: l’impegno, la determinazione, il rispetto, la tenacia, il gioco di squadra. Riteniamo che questa iniziativa sia sinergica al fine di amplificare il messaggio tra i giovani che entrano in contatto con Ringo e nello stesso tempo di poterlo estendere in modo tangibile anche al mondo femminile, per noi altrettanto rilevante.
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Cariparma conferma la propria vocazione di sostegno allo sport valoriale. Un percorso che la principale Banca cittadina ha deciso di intraprendere dapprima attraverso l’apertura delle proprie filiali alla campagna abbonamenti al Parma Calcio 1913 e ora con un impegno concreto allo sviluppo dei settori giovanili della società che raccoglie la tradizione calcistica di Parma. L’istituto conferma in questo modo la sua volontà di partecipare alle iniziative del territorio, unica banca nazionale e internazionale che conserva l’identità legata alla città in cui ha sede.
“Cariparma è convinta che attraverso i giovani si possa intraprendere un percorso per migliorare il modo di fare calcio; – ha affermato Marco Dell’Otti, Direttore Territoriale Parma di Cariparma Crédit Agricole – ragazzi e ragazze sono infatti il futuro di uno sport che ha bisogno di nuovi e più sani valori. Il Parma Calcio 1913, in questo senso, rappresenta la novità che può contribuire a restituire fiducia a tutto il movimento. La squadra femminile, infine, rappresenta un ulteriore segnale molto importante e concreto dello spirito di rinnovamento che è alla base di tutto il progetto”.