A margine della 34ª partita del campionato di serie B, i protagonisti di Palermo-Parma si sono presentati all’appuntamento con le interviste “a caldo”.
Mister Fabio Pecchia e l’ex della partita, Gianluca Di Chiara, palermitano di nascita, si sono concessi alla consueta conferenza stampa post partita. Ecco le loro dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale del club gialloblù.
PECCHIA: «Sono contento perché venire qui e giocare contro una signora squadra, senza guardare la classifica e la distanza. Abbiamo affrontato una squadra in salute che nella prima parte ci ha messo alle corde, abbiamo sofferto con intelligenza e ci siamo ripresi, sia sul finale di primo tempo e nel secondo tempo è stata una partita totalmente diversa dove potevamo trovare la via del gol. C’è un po’ di rammarico, ma sono contentissimo. L’occasione di Charpentier? Dalla panchina non avevo la giusta prospettiva, ma quella è stata abbastanza clamorosa come occasione. In altre siamo stati un po’ scellerati, con più serenità e lucidità forse avremmo potuto trovare il varco giusto per il gol. Mi dispiace che potevo fare un altro cambio, tutti i calciatori stanno bene e possono dare qualcosa. E possono essere importanti. Mi è piaciuto anche Charpentier e tutti gli ingressi, abbiamo bisogno di tutti, insisto su questo perché la Serie B è questa. C’è bisogno sempre di continue energie e di gente pronta. Lecco? Sicuramente è una partita che va preparata, come tutte le altre. Però sabato e domenica stacco il telefono e la televisione».
DI CHIARA: «Ottima partita, è la terza dove non prendiamo gol. Sui concetti di squadra tutti si sono impegnati a livello di supporto e sacrificio. Giocavamo contro una squadra che ha cambiato allenatore, che sta bene, che ha qualità. Una partita molto equilibrata e poteva sbloccarsi con qualche episodio. Andata bene così, ora abbiamo ancora quattro partite e pensiamo alla prossima che è fondamentale. Continuiamo a credere in quello che facciamo, perché lo stiamo facendo bene. La mia occasione da gol? Diciamo che si studiavano entrambe le squadre, battevamo colpo su colpo. Non ci sono state grande occasioni, una l’ho avuta io ed è stato bravo Pigliacelli che ha fatto una gran parata, con la palla deviata. Ci portiamo a casa questo punto, importante perché ottenuto in uno stadio e contro una squadra importante. E pensiamo al Lecco. Al Palermo auguro di fare il meglio possibile, io sono di Palermo. Per quanto riguarda noi, siamo lì e sappiamo che il traguardo può arrivare nelle prossime partite ma bisogna farlo da squadra che sa soffrire e a cui piace giocare a calcio, tutti compatti e uniti».