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Pecchia: «La rosa va completata, ma col Monza voglio una risposta sul campo»

Parma Calcio

Pecchia: «La rosa va completata, ma col Monza voglio una risposta sul campo»

Fabio Pecchia, nel consueto appuntamento della conferenza stampa pre match, ha presentato l’ultima “fatica” del suo Parma nel 2024.

L’incontro con i giornalisti locali, stavolta, ha regalato qualche titolo in più che l’allenatore crociato ha fornito attraverso le risposte. Intanto, c’è un avversario, il Monza, che ha appena cambiato condottiero: l’amico Bocchetti – per Pecchia “Sasà” – debutterà sulla panchina dei brianzoli al “Tardini” in una delicata sfida salvezza in cui il Parma sarà chiamato «a dare una risposta» dopo la Coppola di Roma che, per la prima volta da quando è nel Ducato, ha fatto perdere al tecnico di Formia 3 partite di fila.
Pecchia, inoltre, ha parlato dell’emergenza infermeria («una situazione straordinaria») e soprattutto del mercato alle porte, tema sul quale è uscito allo scoperto dichiarando che si renderanno necessari degli interventi per completare o reintegrare una rosa ridotta ai minimi termini.

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Pecchia durante l’odierna conferenza stampa, a cui eravamo presenti anche noi di SportParma.

TANTE ASSENZE «Intanto, a titolo informativo, non ci sarà Enrico (Delprato) e poi, per il resto, il gruppo è quello di domenica. Tutto quello che è fuori… non possiamo farci nulla. Dobbiamo pensare solo alla partita, anche fossimo solo in undici o in dieci: tutte le energie vanno metallizzate sul gruppo che c’è. Sul campo dobbiamo dare risposte solo a noi stessi».

15 GOL NELLE ULTIME 5 «Conta quello che conta, conta che domani dobbiamo fare un’altra partita. I dati per 4 o 5 partite valgono per quello che valgono. Tutti dovremo spingere per la partita di domani».

MAI TRA LE ULTIME 3 «L’obiettivo è chiaro: tenersi stretta la nostra categoria. La classifica è abbastanza delineata: l’obiettivo finale sarà raggiunto, quando sarà raggiunto, per uno scarto di punti. Noi abbiamo affrontato la stagione con una rosa giovanissima, in più c’è stata una situazione straordinaria. È evidente che sul mercato dovremo intervenire. Questa squadra dovrà essere reintegrata o completata. Quattro operazioni (per gli infortuni di Kowalski, Circati, Charpentier e Osorio, ndr) mi sembra qualcosa di molto straordinario».

L’ASSETTO TATTICO «Il lavoro che devo fare sul campo tiene conto di quello che abbiamo fatto in questo mese, delle condizioni dei giocatori. L’assetto tattico è evidente che aiuto la squadra a mantenere un certo equilibrio, ma è evidente che c’è un aspetto mentale che la fa da padrona».

IL SOSTEGNO DEI TIFOSI «Ho bisogno sempre del contatto con tutto l’ambiente, mi rendo conto che è un momento particolare. Abbiamo bisogno di una spinta, nei nostri alti e bassi tanto dipende dall’allenamento sul campo. Se riusciamo a spingere con i tifosi, sarà un Tardini importante».

6 SU 24 NEGLI SCONTRI DIRETTI «Al di là dell’importanza degli scontri diretti, dobbiamo dare una risposta, un riscontro, sul campo di quello che sappiamo fare: saper giocare, essere passionali, sono tutte qualità che bisogna metterle sul campo. Al di là del cambio di allenatore, domani affrontiamo una squadra (il Monza, ndr) che nei due anni di Serie ha fatto più di 100 punti».

IL NUOVO MONZA «Conosco Sasà (Salvatore Bocchetti, ndr), è anche venuto a trovarci nelle settimane scorse: gli faccio un in bocca al lupo e gli auguro il meglio da dopodomani. Mi sembra in linea con il Monza delle passate stagioni, già con lo sviluppo a tre in difesa. Non credo cambierà molto: in 3-4 giorni non si può stravolgere a livello tattico una squadra. Ma di solito quando c’è un cambio di allenatore c’è un cambio di mentalità».

TRE KO DI FILA «C’è una differenza di categoria (con la Serie B, ndr) ed è un dettaglio non da poco. L’entusiasmo è evidente che ora si è complicato, ma io continuo a chiedere fiducia in loro stessi e nel lavoro. Saper reagire è anche questa è una capacità che ci rende ancora più forti».

DISCORSO POST ROMA «Di solito non vi dico quel che ci diciamo negli spogliatoio. Ma oggi mi sento di dirlo. Il giorno prima di Natale ho augurato a tutti di passare buone feste. Il nostro lavoro spesso si riflette sulla sfera privata, ma ci sono priorità: mi sentivo di augurare a tutti di passare le festività con le famiglie per poi riprendere il cammino con la solita serietà e e la solita professionalità».

FIDUCIA «Sono convinto che troveremo le energie per affrontare questo momento, ma anche questo serve per il nostro futuro e anche per il nostro presente. Il nostro campionato passa da questi momenti duri. Il gruppo deve capire il momento e affrontarlo con petto in fuori e con grande forza».

ESTÉVEZ NEL 2025 «Nahuel ha fatto qualcosa con noi, ma ancora non è nelle condizioni di poter stare col gruppo».

 

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