Entra in contatto:
lallenatore Fabio Pecchia Parma Calcio in conferenza stampa il 16.08.2024

Parma Calcio

Pecchia: «Col Milan voglio spirito libero e anima leggera»

©Foto: Lorenzo Fava

Pecchia: «Col Milan voglio spirito libero e anima leggera»

Terzo giorno consecutivo di conferenze stampa a Collecchio. L’occasione stavolta non è quelle per presentare un nuovo giocatore, ma la prossima partita: a mister Fabio Pecchia l’onore e l’onore di rispondere alle domande dei giornalisti, nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio, in vista dell’anticipo di domani col Milan.

Pecchia, ancora per oggi 50enne, non chiede regali in particolare, se non una prestazione leggera e spensierata nell’animo da parte dei suoi ragazzi, pronti ad affrontare domani il Diavolo rossonero. «Con Theo e Leão il Milan ha una delle catene di sinistra più forti in circolazione» ha affermato il tecnico di Formia, che ha svelato uno dei ballottaggi più caldi in casa crociata del pre-gara: Coulibaly giocherà dall’inizio.

Di seguito le parole di Fabio Pecchia rilasciate durante l’odierna conferenza stampa, a cui eravamo presenti anche noi di Sportparma.com.

STESSA SQUADRA «Recuperiamo Enrico Delprato dopo la squalifica. Tutto come prima».

IL GRANDE EVENTO «Abbiamo lavorato questi due anni per giocare questi tipi di partite, è una partita che bisogna giocare con gioia: bisogna avere quella voglia di giocarla».

MILAN ARRABBIATO «A qualche minuto dalla fine la perdeva, ha pareggiato e ha rischiato pure di vincerla. Il Torino ha fatto una gran bella partita. Io vedo, al di là del pareggio, una squadra forte».

FIORENTINA ARCHIVIATA «Abbiamo creato occasioni da gol, abbiamo giocato in verticale, molto aggressivi: siamo stati fedeli al nostro modo di essere, né più né meno. Vogliamo continuare a fare quel che sappiamo fare».

LIBERTÀ E LEGGEREZZA «Parlare del Milan e della completezza della rosa… il livello e lo spessore della squadra rimane alto. Quello che chiedo ai miei è di continuare a giocare con spirito libero e anima leggera: chiedo di confrontarci».

REGALO DI COMPLEANNO «Il regalo lo voglio da quelli che ho. Il regalo me lo faranno i miei ragazzi».

LA DIFFERENZA «Noi dovremo mostrare coraggio, voglia di giocare, saper fare quello che sappiamo fare in velocità e con le nostre qualità. Sarà un esame bello, ma bello da giocare. Non mi aspetto assolutamente un Milan passivo: sono una grande squadra, verranno qui per fare la partita».

UNO STEP PER CRESCERE «Quando si gioca queste partite, ti portano oltre i tuoi limiti e ti esaltano nei momenti di difficoltà. Con la Fiorentina buona gara ma abbiamo commesso degli errori. Abbiamo rischiato più del dovuto, poi l partita si è assestata. Col Milan credo che la partita ci porterà a correggere delle cose: ogni volta dobbiamo aggiungere un pezzo, perché il livello è sempre su più alto».

CENTRALI DI DIFESA «I due (Circati e Balogh, ndr) ragazzi hanno lavorato molto bene: chiaro che Enrico può giocare nella zona centrale, lo posso riproporre. Tutti sono in grado di giocare».

CHI CON NAHUEL? «Estévez ha caratteristiche diverse rispetto alla coppia Sohm-Bernabé e anche a Cyprien. Tutte coppie valide, ancora non ho deciso. Ma il fatto di poter cambiare in corsa mi rende plastico».

THE&LEÃO A SINISTRA, COULI A DESTRA «The e Leao è una delle catene più forti in circolazione, sicuramente Couli (Coulibaly, ndr) dovrà lavorare molto bene, avrà un bel compito. Lo dico subito così dorme sereno».

DUBBIO PORTIERI «Tutti e due devono star pronti. Ballottaggio costante? Sì, non mi sento di rispondere diversamente rispetto a settimana scorsa. Anzi, ci metto anche Edo (Corvi, ndr): ho tre portieri bravi».

ALMQVIST E CANCELLIERI «Rispetto alla settimana passata hanno messo qualcosa in più. La mia preoccupazione nel pre-gara era che non sapevo quanto fosse la tenuta.Hanno aggiunto qualcosina. Pontus e Cancellieri possono ricoprire tutti e quattro i ruoli offensivi, mi permettono di avere una scelta più ampia».

IL CALORE DEL PUBBLICO «Molto molto molto importante avercelo vicino, da l 1’ all’ultimo. Da parte nostra ci dev’essere sempre la voglia di trascinarlo. La gente settimana scorsa è uscita felice, noi dobbiamo continuare su questa strada, poi sappiamo che il pubblico di Parma risponde e risponde alla grande».

ESTERNI CANGIANTI «Nel momento in cui mi conoscono, ci fanno l’abitudine. All’inizio si arrabbiano, poi qualcuno si arrabbia anche dopo… Ci sta essere cambiati. Ma noi dobbiamo tenere il ritmo alto, tenerli a un livello elevato. È un lavoro dispendioso».

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio