Parma Calcio
Pecchia: «200 biglietti in più? Lo spettacolo poteva essere più bello»
Giornata di vigilia in casa Parma, come sempre, caratterizzata dalla conferenza stampa pre-partita del tecnico Fabio Pecchia, che dinnanzi ai giornalisti, presenti al Mutti Training Center di Collecchio, ha presentato la sfida contro la Feralpisalò, valevole per la 30ª giornata di Serie B.
Ancora una volta il mister crociato non si è sbilanciato sulle scelte di formazione in vista del match del “Garilli”: carte alte e ballottaggi più aperti che mai. Un commento, un po’ rammaricato, è arrivato sulla notizia dell’ultim’ora sui (soli) 200 biglietti in più messi a disposizione per i tifosi gialloblù (clicca qui) che già da giorni avevano riempito per intero il settore ospiti.
Di seguito, vi riproponiamo le dichiarazioni di mister Pecchia durante la conferenza stampa, dove era presente per SportParma il giornalista Lorenzo Fava.
200 BIGLIETTI IN PIÙ «Poteva essere uno spettacolo ancora più bello. Non dipende dai nostri tifosi. Siamo felici, contenti».
IL GOL DI ZANIMACCHIA «Luca voleva crossare ed è andata a finire all’incrocio dei pali (ride, ndr). Fa piacere per lui. Fa piacere anche per il Parma? Sono situazioni che avranno un peso a maggio. Noi dobbiamo indirizzare le energie alla partita di domani con la solita voglia di andare a giocare un’altra partita».
TANTE SCELTE, TANTI DUBBI «Non è una difficoltà. Voglio una rosa sempre al completo, voglio mantenere tutti dentro. Anche chi è stato tanto tempo fuori. Quando qualcuno è fuori, mi dispiace. Voglio tutti e 24, più i portieri: così possiamo affrontiamo le partite con spirito competitivo. Chiaramente poi devo fare delle considerazioni. Chi rimane fuori, ci rimane per scelta tecnica, ma non perché non è nelle condizioni giuste per affrontare la partita».
TESTACODA PRIMA DELLA SOSTA «Domani è un’altra partita. Dobbiamo affrontarla con la leggerezza e con l’entusiasmo. Però vale 3 punti. Si deve giocare per vincere. La partita va giocata. La Ferali, dall’arrivo di Zaffaroni, ha dato continuità: ha delle cose specifiche, che noi dobbiamo affrontare e combattere. Domani non gioca la classifica, bisogna pedalare e correre».
LE 4 PUNTE «Le scelte delle 4 punte, è vero, sono successe in casa. Ma possono succedere anche fuori casa, dettate dalle occasioni: è un’opportunità. Però devo considerare il modo di giocare della Ferali e quindi l’aspetto tecnico-tattico».
LA NUOVA FERALPI «Feralpi disposta in maniera diversa rispetto all’andata: ha le due punte vicine, La Mantia e Butic, Riescono ad arrivare a loro agevolmente, con la qualità in mezzo al campo di Di Molfetta. È una squadra molto viva. Non credo che cambieranno molte cose: sviluppano il giusto dal basso. Hanno la loro idea di gioco, sono bravi ad arrivare con qualità nella zona centrale della metà campo. Noi dobbiamo essere bravi in mezzo al campo».
DOPO LA SALITA, LA DISCESA «Sono tutte tappe, dobbiamo spingere sui pedali. Testa sulla ruota e mani sul manubrio».
COSA È CAMBIATO NEL PARMA? «Ci sono 30 partite alle spalle, una consapevolezza e una forza d’animo importanti. Però la cosa che è rimasta uguale è la leggerezza, l’entusiasmo che accompagna la squadra. Ogni partita è una partita di calcio e per quanto tale bisogna affrontarla così».
I GOL SUBITI «Ci sono gli avversari, ma è evidente che dobbiamo migliorare certe cose. Se vogliamo dimostrare di voler mantenere dove siamo, è evidente che in alcuni momenti una maggiore attenzione da parte nostra può evitare di subire gol».
TUTTI DENTRO «Gruppo al completo, ma qualcuno rimarrà fuori solo a livello numerico».