Un Parma a due facce si ferma sull’1-1 con la Fiorentina e porta a casa il primo punto del suo percorso in Serie A.
Primo tempo strabiliante dei ragazzi di Pecchia che mettono in difficoltà la Fiorentina con un pressing asfissiante e giocate rapide ed incisive. Tanti tiri, un gol, una traversa, poche occasioni concesse: il Parma affronta alla grande il suo ritorno in Serie A, prestando fede al proprio credo calcistico e mettendolo in atto con qualità. Il calo fisiologico del secondo tempo fa emergere l’esperienza e il palleggio dei fiorentini che tuttavia non si rendono particolarmente pericolosi e tocca Biraghi salvare l’esordio del suo allenatore con un perfetto mancino su punizione. Bicchiere mezzo pieno per il Parma, che mette in campo una prestazione incoraggiante nonostante un secondo tempo in affanno.
LE SCELTE Pecchia scioglie i pochi dubbi rimasti alla vigilia di questa prima giornata e opta per Suzuki tra i pali della porta crociata. Coulibaly rileva lo squalificato Delprato alla destra di Circati, Balogh e Valeri completano il pacchetto arretrato. Estevez e Sohm la spuntano su Cyprien per una maglia da titolare, con Bernabé poco più avanti. Nessuna sorpresa in attacco: Bonny recupera dal lieve infortunio e si mette al centro di Mihaila e Man. Palladino risponde con Terracciano in porta, Martinez Quarta, Pongracic e il classe 2005 Comuzzo a comporre il terzetto di difesa. Centrocampo confermato in toto, i due neo acquisti Colpani e Kean guidano l’attacco insieme a Kouamé.
PARMA AVANTI CON MAN Inizio forsennato dei crociati che sospingono con il pressing i viola nella loro metà campo e creano una doppia ghiottissima occasione con Mihaila ma il numero 28 sciupa malamente. Il Parma mostra grande gamba e detta tempi forsennati ai Viola, che restano sorpresi dall’atteggiamento messo in campo dai padroni di casa. Gli uomini di Palladino si riorganizzano e provano a mandare a vuoto il pressing dei gialloblù con un palleggio ragionato: Kouamé innesca il cross di Biraghi e solamente un doppio grande intervento di Suzuki evita a Kean e Colpani di segnare (17′). Non appena la Fiorentina alza il baricentro, i ducali ne approfittano: Suzuki trova alle spalle della difesa toscana Bonny, che serve Man, gran tiro sotto l’incrocio e Parma avanti. I crociati non si accontentano del vantaggio e al 27′ sfiorano il raddoppio: Sohm raccoglie una respinta in area e scaraventa un destro terrificante che si infrange sulla traversa, poi Terracciano manda in corner il secondo tentativo dello svizzero. Al 43′ gli ospiti costruiscono la loro migliore occasione ma, sul tiro di Kean a botta sicura, Bernabé s’immola con il corpo e manda in corner. Con questa occasione si conclude il primo tempo: i crociati rientrano negli spogliatoi meritatamente in vantaggio dopo aver annichilito per larghi tratti una Fiorentina timorosa e senza idee.
BIRAGHI ACCIUFFA IL PAREGGIO Ritmi più bassi rispetto ai primi 45′, il Parma accusa le fatiche del primo tempo e si abbassa a protezione della sua area, lasciando alla Fiorentina l’iniziativa. I toscani sembrano ritrovare la voglia ma non le idee e così i crociati lasciano scorrere il tempo senza troppi affanni e si limitano a colpire in contropiede. Pecchia rinuncia ai propri tenori offensivi per inserire forze fresche, ma lo spartito della gara non cambia. Una gran botta di Dodò a centimetri dall’incrocio è il primo avviso ai gialloblù che al 30′ non concedono la grazia: un sinistro perfetto su punizione (concessa da Suzuki, che si era trascinato la palla con le mani fuori area, ndr) di Biraghi s’infila violentemente all’incrocio dei pali e consegna ai gigliati il gol del pareggio. Nell’occasione, più che discutibile il posizionamento del portiere giapponese. Tutto da rifare per i crociati, in evidente affanno davanti alle muove armi offensive fatte entrare da Palladino. Al 40′, però, un sussulto: il freschissimo Cancellieri supera con un tocco in anticipo Pongracic e viene atterrato: secondo giallo e conseguente rosso per il difensore, che inizia male e conclude peggio il suo debutto in maglia viola. Il Parma prova a sfruttare la superiorità numerica e ci riesce: a una manciata di minuti dal triplice fischio, Cyprien a tu per tu con Terracciano calcia a lato tra l’incredulità generale. Finisce così il grande ritorno nella massima serie dei ducali, che forse avrebbero meritato qualcosa in più.
PARMA-FIORENTINA 1-1
Reti: pt 23′ Man (P); st 30′ Biraghi (F)
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Circati, Balogh, Valeri; Estevez, Sohm (31′ st Cancellieri); Man (20′ st Almqvist), Bernabé (35′ st Cyprien), Mihaila (20′ st Camara); Bonny (20′ st Hainaut).
A disposizione: Chichizola, Corvi, Valenti, Haj Mohamed, Kowalski, Mikolajewski. All. Fabio Pecchia.
Fiorentina (3-4-2-1): Terracciano; Quarta (15′ st Parisi), Pongracic, Comuzzo (28′ st Kayodé); Dodò, Mandragora (28′ st Bianco), Ambrabat, Biraghi; Colpani (15′ st Ikoné), Kouamé (34′ Sottil); Kean.
A disposizione: Martinelli, De Gea, Beltràn, Fortini, Infantino, Richardson, Baroncelli, Baràk, Brekalo. All. Raffaele Palladino.
Arbitro: sig. Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: sig. Baccini di Conegliano e sig. Dei Giudici di Latina. Quarto ufficiale: sig. Rutella di Entella.
VAR e AVAR: sig. Mariani di Aprilia e sig. Mazzoleni di Bergamo.
Note: stadio “Ennio Tardini” di Parma; totale spettatori 21.384 (di cui 12.836 abbonato e 3.500 ospiti) per un incasso totale di euro 256.505,73. Corner: 4-8 (3-5). Ammoniti: al 35′ pt Pongracic (F), al 36′ pt Estevez (P), al 4′ st Balogh (P), 40′ st Circati (P). Espulsi: 38′ st Pongracic (F). Recupero: 2′ pt, 5′ st.