Dopo la vittoria di Piacenza sulla Feralpisalò la Serie A per il Parma è decisamente più vicina.
Certo, il tonfo inaspettato della ex seconda della classe, la Cremonese, a Bolzano (3-0 per il Südtirol) aiuta, visto che ora il margine di sicurezza sul terzo posto è salito a 9 punti. Ma il passo tenuto dai ragazzi di Pecchia sarebbe, anche senza gli inciampi altrui, da Serie A. La decima gioia esterna dei Crociati – che contro la Feralpisalò hanno ottenuto il 32° punto e il 30° gol segnato in trasferta di questa stagione (nessuno ha fatto meglio) – permette di aggiornare l’andamento della media punti che dopo 30 partite inizia ad essere tra i più elevati di sempre della cadetteria. Dopo 15 match casalinghi e altrettanti in trasferta, i ducali hanno collezionato 65 punti in classifica, ovvero 2,16 ogni gara. Dalla stagione 1994/1995, e cioè nell’era dei tre punti a vittoria, solamente altre due squadre hanno fatto meglio a questo punto del torneo cadetto: si tratta della Juventus nel 2006/07 e del Benevento nel 2019/20.
I bianconeri, dopo il trentesimo turno disputato contro il Frosinone il 1° maggio 2007, avevano acquisito il 68° punto del loro percorso, il 59° effettivo in classifica al netto del -9 di penalità. La stagione per la Vecchia Signora si concluse con una schiacciante promozione: dopo 42 partite giocate, sarebbero stati 85 i punti in classifica (e, quindi, 94 sul campo), frutto di 28 vittorie e 1o pareggi. Media punti: 2,23. Un numero di poco inferiore rispetto a quanto fatto registrare dal Benevento poche stagioni or sono: i Sanniti aumentarono il rendimento a 2,26 di media, al netto degli 86 punti conquistati in 38 match. Dopo la trentesima giornata, la squadra campana, allora guidata da Pippo Inzaghi, ne aveva raccolti 73.
Per i ragazzi di mister Pecchia uno stimolo in più per le ultime 8 sfide finali che li separano dalla Serie A. E, chissà, forse anche dalla storia e dai record della Serie B.