COLLECCHIO – I tempi sono cambiati: il calcio moderno, sempre più di rado, apre le porte degli allenamenti al pubblico, ma quando avviene è un successo per tutti. Come oggi a Collecchio, sede del ritiro del Parma, “invaso” da circa 500 sostenitori di ogni età, desiderosi di rivedere e incitare i propri beniamini.
Il quarto giorno di lavoro della pre season 2024/2025 è stato un successo in termini di partecipazione. E anche il gruppo guidato da mister Pecchia avrà tratto maggiori risorse “spirituali” grazie al sostegno di tifosi, tra cui anche una nutrita delegazione dei Boys, che hanno cantato e applaudito, sotto il sole battente (e oltre 30°) per un’ora e venticinque minuti. Tanto è durata la seduta dei gialloblù, scesi in campo alle ore 10 in punto: 24 i giocatori in gruppo, compresi i quattro portieri (Chichizola, Corvi, Turk e Rinaldi, ultimo arrivato). Unico assente, rispetto ai primi giorni di preparazione, il terzino sinistro Di Chiara, mentre Cobbaut è ancora in Belgio, ad Anversa, ad allenarsi singolarmente. Forse in attesa di una nuova cessione.
Dopo una mezz’oretta dedicata all’attivazione – muscolare, prima, e con la palla, poi – i Crociati hanno dato vita, un minuto dopo le ore 10.30, alla “partitella”, undici contro undici, che ha intrattenuto il pubblico. Lo staff tecnico ha sopperito alle assenze, per lo più difensive (Balogh e Osorio sono andati lunghi con le nazionali, così come i due rumeni Man e Mihaila, oltre allo spagnolo Bernabé, che farà le Olimpiadi), con alcune scelte innovative: nella squadra con la casacca arancione si è visto un inedito Cyprien al centro della difesa insieme a capitan Delprato e Valenti terzino sinistro; dall’altra parte, il “Primavera” Amoran al fianco di Circati. Per gli onori della cronaca il match in famiglia ha visto soccombere, per 4 reti a 1, gli “orange” – che si disponevano con Chichizola in porta; Coulibaly, Delprato, Cyprien e Valenti in difesa; Estévez e Sohm nel mezzo; Begić, Bonny e Kowalski dietro all’unica punta Čolak – contro i “blu”, schierati con 4-4-2: quartetto difensivo Hainaut-Amoran-Circati-Valeri davanti al portiere Corvi; Camara e Šits ai lati di Haj Mohamed ed Hernani; Partipilo e Charpentier tandem offensivo. Il primo gol della partita è stato siglato alle ore 10.38 e ha portato la firma del giovane Anas Haj Mohamed, seguito tre giri d’orologio più tardi da quello di Charpentier. Dopo il cooling break al quarto d’ora di gioco, gli undici in casacca segnavano quella che sarebbe stata la rete della bandiera con Čolak sull’assist di Begić. Poi le ultime due reti, entrambe firmate da Hernani, hanno sancito la fine della partitella alle ore 11.04, proprio in occasione della quarta marcatura dei blu.
La seduta d’allenamento è poi proseguita con un’altra partita a tema, stavolta a ranghi ridotti e a tre-quarti campo, visto che Circati e Bonny – riunitisi in gruppo soltanto ieri – hanno recuperato il lavoro svolto dai compagni, correndo in disparte sul campo a fianco. Alle 11.24 Pecchia e il suo staff hanno fischiato la fine dell’allenamento sul campo da gara del Mutti Training Center e la squadra ha salutato, dal campo, la tribuna gremita di tifosi, ai quali però non è stato riservato l’happy ending finale per il classico momento degli autografi e delle foto ricordo. Sarà per la prossima volta, con l’augurio di rivedere più occasioni come questa aperte al pubblico.