Allo stadio “Pier Luigi Penzo” di Venezia domani pomeriggio il Parma potrà contare sull’apporto degli 11 titolari iniziali, altri 5 in corso d’opera e dei 512 tifosi sugli spalti.
Benché non sia la più semplice delle trasferte (né per motivi logistici né di ordine pubblico), ci sarà al seguito dei Crociati un buon numero di sostenitori nel Settore Ospiti. Ben 84 in più rispetto alla sfida, in terra lagunare, che si era disputata il 26 dicembre 2022: quella volta erano stati 428. La bella stagione con temperature ancora estive, la trasferta suggestiva e l’ottimo avvio di campionato dei ragazzi di Pecchia hanno spinto il tifo organizzato (e non solo) a muoversi in massa verso Venezia, tant’è che i biglietti staccati hanno infatti superato le 7.000 unità, mentre la Curva Sud va spedita verso il sold out, con soli poco più di 200 biglietti ancora disponibili.
La partita di domani, nel catino degli arancioneroverdi, sarà la più frequentata degli ultimi vent’anni, anche di più rispetto alla gara – all’epoca in Serie A – del 6 gennaio 2002 (6.800 spettatori). La passata stagione erano stati 4.671 gli spettatori, dato simile ai 4.383 del 2017/2018, sempre in Serie B; nel 2016/2017, in Lega Pro, ci si era spinti un po’ oltre con 5.654.
Tralasciando i pochi intimi (1.164) che assistettero agli ottavi di Coppa Italia nel dicembre 2003, bisogna riavvolgere il nastro del tempo e andare ancor di più a ritroso per riscontrare il pubblico delle grandi occasioni, quasi da sold out (la capienza massima dello stadio di Sant’Elena è di 11.150 unità): nel 1998/1999 furono addirittura 10mila, la stagione seguente 8.446.
Ricordi di una bella Serie A che fu e che, per entrambe, potrebbe ritornare a essere.