Il Parma resiste un tempo allo strapotere fisico e tecnico dell’Atalanta. Tra ui crociati si salvano in pochi, tra questi due nuovi acquisti, l’argentino Valenti e il rumeno Mihaila (nella foto).
Ecco le pagelle di Sportparma.com di Atalanta-Parma firmate come sempre da Antonio Boellis.
SEPE 6 Altri tre gol, ma senza particolari responsabilità, se non forse sul 2-0 di Zapata. Nessuna parata di estrema difficoltà, ma tanti palloni giocati con i piedi, come un libero “vecchia” maniera.
BUSI 5 Errori di posizionamento nelle marcature preventive ed errori tecnici quando è sotto pressione, come sul secondo gol.
B. ALVES 5 Concede a Muriel lo spazio e la libertà per segnare il primo gol. L’ingresso di Zapata lo fa sbandare. Nonostante questo è tra gli ultimi a gettare la spugna.
VALENTI 6,5 Partenza incoraggiante, chiude due volte su Ilicic. Prende fiducia col passare dei minuti tanto che in area di rigore è protagonista di diversi interventi risolutivi. E’ una delle poche note positive del pomeriggio, ha dimostrato di poter essere un titolare.
GAGLIOLO 6 Lotta e non sfigura contro il “mago” Ilicic, poi un problema muscolare lo costringe ad uscire.
(33’ pt) Pezzella 6 Se l’Atalanta non sfonda quasi mai sulla destra il merito è soprattutto suo, considerando che da parte di Sohm non ha avuto un grande aiuto in fase difensiva.
HERNANI 5,5 E’ l’unico in grado di dare fisicità e un pizzico di qualità al centrocampo. Il problema è che da solo non può cambiare il volto di una squadra intera.
CYPRIEN 5 Torna a fare il regista davanti alla difesa e per un tempo non sfigura, con giocate di prima, aggressività e qualche recupero. Nella ripresa viene travolto dalla forza dei centrocampisti orobici, perde lucidità e comincia a regalare palloni agli avversari.
SOHM 5 Ritmo lento, giocate scolastiche, pressing fuori tempo e pochissimi inserimenti nell’area avversaria. Il percorso di crescita è ancora lungo.
KARAMOH ng.
(10’ pt) Mihaila 6 Entra a freddo e impiega quasi un tempo a trovare la posizione, ma quando lo fa diventa il più pericoloso del Parma grazie a un mix di astuzia, velocità e ripiegamenti difensivi, come quello compiuto al minuto 91 sul punteggio di 3-0.
KURTIC 5 Ci sono momenti della partita in cui sembra non essere in campo. Sbaglia pure le punizioni più semplici. Può e deve fare di più, il compitino non basta.
INGLESE 5 Vita dura contro due “armadi” come Palomino e Toloi; raramente riesce a ripulire il lanci lunghi (e alti) che arrivano dalle retrovie. E non vede mai la porta.
(1’ st) Cornelius 5 Più fisico e più “protettivo” di Inglese, eppure il risultato finale non cambia, cioè zero tiri e zero assist.
ALL. LIVERANI 5 Tralasciando il risultato finale, per certi versi prevedibile alla vigilia, la squadra sembra aver dato qualche timido segnale di ripresa soprattutto dal punto di vista della compattezza e della voglia di aiutarsi l’un con l’altro. Tuttavia, restano irrisolti i grossi limiti offensivi e tecnici. Limiti che impongono un intervento urgente sul mercato e probabilmente un viaggio a Lourdes per i fermare l’emergenza infortuni.
(Foto Parma Calcio 1913)