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Parma Cremonese 1 1 37a giornata Serie B 2023 2024 Hernani

Parma Calcio

PAGELLE: Hernani jolly, autostrada rumena Man-Mihaila

©Foto: Lorenzo Cattani

PAGELLE: Hernani jolly, autostrada rumena Man-Mihaila

Le pagelle di Parma-Cremonese (clicca qui) sono per molti dei protagonisti crociati la ciliegina sulla torta di un campionato che si conclude con la festa per il primo posto in Serie B, festeggiato al “Tardini”.

Le uniche note stonate sono Balogh, la cui prestazione dura solo 14’ prima del cartellino rosso, e Corvi, che non convince in più di un’occasione tra i pali e le uscite. Molto bene i due rumeni, Man e Mihaila, che confezionano il gol del pareggio che basta al Parma a vincere il suo primo campionato cadetto. Le pagelle sono firmate da Lorenzo Fava.

CORVI 5 Una parata plastica in avvio su Tsadjout, poi una goffa su Vazquez da cui scaturisce l’angolo che porterà alla parabola-vincente del Mudo: bellissimo gol, ma forse avrebbe potuto fare di più su un tiro non troppo potente. Si fa trovare subito pronto in avvio di ripresa su Tsadjout e Sernicola; graziato, invece, da Johnsen. Pecchia lo richiama in panchina, per non correre altri rischi, dopo un’uscita a dir poco avventurosa. Insicuro.
(33’ st) Chichizola ng

DELPRATO 6 Giornata complicata perché l’espulsione di uno dei componenti della linea difensiva costringe il capitano e i compagni a essere molto più attenti e prudenti. Riesce a ovviare a tutte le difficoltà e convince anche in questa partita.
(24’ st) Osorio 6 Aiuta la cerniera difensiva nell’ultimo quarto di gara a essere imperforabile per vie centrali.

BALOGH 4,5 Giornalisticamente, sotto al quarto d’ora di gioco non si dovrebbero dare voti, eccezion fatta per episodi clamorosi. E quello che capita a lui lo è in negativo: trattiene Johnsen lanciato a rete in zona centrale e viene espulso dopo 14′.

CIRCATI 6,5 Altra prestazione da veterano, soprattutto perché rimasto orfano del proprio compagno di reparto dopo meno di un quarto d’ora. Tante chiusure tempestive, insuperabile nel gioco aereo. Solido.

COULIBALY 6 Novanta minuti come non gli succedeva dalla gara di Terni. Ma a differenza di quel giorno, stavolta, non commette sbavatura: anzi, si propone anche in avanti e cerca un gol che Saro gli nega con un tuffo provvidenziale. Stanco nel finale, ma tutte le energie erano state spese, considerando che ne aveva spese anche mercoledì a Bari.

SOHM 6,5 L’espulsione di Balogh cambia anche la sua partita, impostata in mediana. E invece torna a vestire i panni del “falso dieci”, come da tempo non faceva. Due incursioni da paura per Antov (rispettivo marcatore) nel primo tempo: una porta a un rigore (soltanto reclamato, ma non concesso), l’altra alla conquista di un corner. Verso il finale impegna Saro a una respinta sul primo palo sempre dopo una delle sue ubriacanti serpentine.

BERNABÉ 6 Con la squadra ridotta subito in dieci uomini deve rivedere i suoi riferimenti. Smista qualche buon pallone per i compagni, ma nel complesso oggi non pesca il coniglio dal cilindro. Ed era difficile.
(15’ st) Hainaut 6 Si mette sulla destra al posto del capitano e ingaggia un paio di duelli con Sernicola che riesce a contenere con disinvoltura.

MAN 6,5 Quando accelera sembra avere le ali ai piedi. Dopo tanti strappi nei primi 45’ quello decisivo arriva nella ripresa: l’asse Vladimirescu-Finta diventa un’autostrada tutta rumena che permette a Mihaila di arrivare al casello con puntualità. Sesto assist confezionato.

HERNANI 7 Parte per fare il trequartista, come accaduto nelle ultime gare, e invece si ritrova centrale di difesa improvvisato. Lo fa con grande applicazione e attenzione. Unica défaillance pochi secondi prima dell’ora di gioco quando si fa prendere alle spalle da Johnsen (che poi calcerà alto a porta vuota). Finisce per battere tutte le palle inattive e i calci piazzati, con la fascia da capitano al braccio. Jolly.

MIHAILA 7,5 Avvio elettrizzante: si vede annullare un gol dopo 2’ per un tocco (seppur fortuito) col braccio, colpisce l’esterno della rete al 5’, poi serve un assist di tacco per il tiro di Coulibaly. La marcatura arriva soltanto al 57’ quando ci mette lo zampino sul passaggio di Man.
(33’ st) Camara ng

BONNY 6,5 Poche occasioni per far male là davanti, ma tanto sacrificio in un’encomiabile fase di raccordo tra trequarti e ultimi 16 metri.
(24’ st) Charpentier 5,5 Complice anche un finale di gara calante e a ritmi bassi, non tocca palloni pericolosi negli ultimi metri.

All. PECCHIA 6 A lui non piace la parola turnover e allora diciamo che ha attinto dalle energie delle risorse a sua disposizioni. Ma forse qualche scelta (cambiare il portiere in un match decisivo) è parsa un po’ azzardata, ma era anche giusto dare spazio a chi, di spazio, in questo cammino ne aveva avuto meno. La sua squadra resta, pronti-via, in dieci e non perde la testa: con la pazienza dei forti si riposiziona in un amen e arriva a pareggiare, dapprima, il punteggio e, poi, la parità numerica in campo.

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