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Parma Calcio

PAGELLE: Hainaut enfant prodige, ma è gloria per tutti

Atalanta Parma 2 3 38a giornata Serie A 2024 2025 i festeggiamenti della squadra a fione partita
©Foto: Lorenzo Cattani

BERGAMO – Le pagelle di Atalanta-Parma (clicca qui) elogiano la partita di tutti i gialloblù, capaci di ribaltare il doppio svantaggio e vincere per 2-3.

I due migliori della serata sono Hainaut e Ondrejka, che entrano dalla panchina e danno la scossa in un secondo tempo da cardiopalma. Bene anche gli ingressi di Estévez e Bernabé, che costruiscono il gol vittoria. Solida la prestazione di Valenti e Circati a dividersi la marcatura di Retegui.

SUZUKI 7 Incolpevole sui due gol, ma in altre occasioni (vedi il tiro murato su Retegui) ha fatto anche qualcosa di più. Bene anche nelle uscite. Pavarini lo ha cresciuto molto. Sicurezza.

BALOGH 6 La bella prestazione con il Napoli è un lontano ricordo. Prima si divora il gol che potrebbe schiodare lo 0-0, poi si dimentica di Maldini che lo brucia per l’1-0; disorientato anche sul raddoppio atlantico. Migliora nella ripresa, anche dinnanzi a un cliente scomodo come Lookman.

CIRCATI 7 Partita solida trascorsa a fare a sportellate con Retegui, che lo frega con un tocco lesto sul 2-0. Poi amministra con sicurezza: 2 tackle, 1 tiro respinto.

VALENTI 6,5 Ai punti si porta a casa il duello “rusticosudamericano” che lo vedeva opposto a un Retegui, capocannoniere del torneo, indemoniato nel primo tempo. A volte lascia un po’ troppo spazio tra sé e l’area, ma quando si tratta di andare corpo a corpo è insuperabile.

DELPRATO 6,5 Completa il lungo viaggio dentro al campo: da terzino destro a centrale di difesa, passando per il portiere (vedasi Napoli all’andata) e addirittura l’esterno a tutta fascia sulla sinistra. Disputa una partita pugnace attenta, davanti al suo pubblico, a casa sua. Esemplare.

SOHM 6,5 Partita di sostanza per lo svizzero che, specie nel primo tempo, si fa vedere anche in attacco. Lascia il campo stremat,  dopo una stagione da stakanovista.
(31’) Estévez 6,5 Entra con tanta grinta, voglia di riscattare una stagione fatta di poche presenze a causa degli infortuni. Gli viene concesso un quarto d’ora circa, e se lo fa bastare: sradica il pallone che porta al 2-3, rifinito poi da Bernabé e Ondrejka. Prezioso.

KEITA ng Viene travolto dal “treno” Maldini, dopo appena 4’ e resta vittima dello scontro. Il ginocchio non lo tiene in piedi. Bandiera bianca.
(8’ pt) Bernabé 7 Tocca una marea di palloni in una partita giocata a tutto campo: dei suoi 69 passaggi (più di tutti i gialloblù) l’ultimo è il più importante. Vale l’assist per il gol salvezza.

HERNANI 6 Trascorre il primo tempo in trincea, ma riesce a tener testa ai bergamaschi. Ci mette grinta (2 tackle), ma anche qualche pallone di qualità: come la punizione perfetta per il tap-in di Balogh…
(1’ st) Ondrejka 8 La sua partita sembra un film già visto: un’azione sciupata (vedasi la chance dell’89’), ma anche un ingresso pimpante scandito da una doppietta (come contro la Lazio) e con un tiro deviato a spiazzare il portiere (come contro l’Inter). Déjà-vu. Bellissimo.

VALERI 6 Effettua 4 cross, dando prova del solito apporto offensivo. Tuttavia, non è in perfette condizione e Bellanova, sebbene parta da “braccetto”, ogni volta che viene giù gli dà una spallata. L’atalantino lo lascia sul posto in occasione del gol del vantaggio. In sofferenza.
(1’ st) Hainaut 8 Doveva essere l’ultimo della squadra, come lo scorso anno in Serie B quando giocò solo 113’ in 4 scampoli. Quest’anno 25 presenze in A (1.198’) con 2 gol all’attivo: probabilmente quelli più importanti per la salvezza dei crociati. Enfant prodige.

PELLEGRINO 7 Lavora bene con la sua fisicità i palloni per i primi due gol del Parma. Ne servirebbe uno perfetto per Ondrejka, ma lo svedese non vuole regalargli la gioia dell’assist. Prestazione di sostanza, da centravanti di Serie A navigato. Uomo della provvidenza.

BONNY 7 Va a intermittenza. Parte bene, con un buono spunto al 12’ che costringe Carnesecchi a una delle tante parate; poi si eclissa un po’; si riaccende nel finale. Imbuca Ondrejka vestendo i panni del rifinitore. Sotto gli occhi di Ausilio venuto a vederlo per portarlo all’Inter.
(42’ st) Cancellieri ng Torna in campo a distanza di 78 giorni. Giusto in tempo per festeggiare la salvezza.

ALL. GAGLIARDI 7 La sua serata da primo si conclude nel migliore dei modi. Sostituisce Chivu perfettamente: anche se deve rinunciare al suo tablet, legge bene la partita che presenta imprevisti alquanto indesiderati fin da subito. La comunicazione a distanza con Chivu funziona, i cambi sono efficaci. La squadra vince e festeggia.

(In copertina, i festeggiamenti dei gialloblù in Atalanta-Parma 2-3 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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