Entra in contatto:
Leandro Chichizola in uscita alta su Raimondo in Ternana Parma 1 3 28a giornata Serie B 2023 2024

Parma Calcio

PAGELLE: Bonny devastante, Chichizola assistman. Coulibaly sbadato

Foto: Ternana Calcio

PAGELLE: Bonny devastante, Chichizola assistman. Coulibaly sbadato

Le pagelle di Ternana-Parma (clicca qui), firmate dal giornalista Lorenzo Fava, premiano la gran parte dei protagonisti scesi in campo al “Liberati”, sbancato per la prima volta dai gialloblù.

Il portiere Chichizola si dimostra un valore aggiunto nelle uscite e pronti-via sforna pure un assist per il gol del vantaggio di Bonny, nettamente il migliore in campo a Terni. Benedyczak segna un gol e mezzo, Man entra bene dalla panchina. Insufficienza per il solo Coulibaly, che causa un rigore scriteriato.

CHICHIZOLA 6,5 Prima uscita in presa: blocca il pallone, rinvio immediato e geometrico che si trasforma in un assist diretto per il gol di Bonny. Ipnotizza, con le finte, nel duello dal dischetto Raimondo (che calcia altissimo). Fa quel che può sul gol dell’1-2, perché il cross di Distefano viene prima lisciato da Circati e Raimondo e poi gli sbuca davanti all’improvviso. Tuffo plastico a salvare sul colpo di testa di Luperini a 15’ dalla fine. Impeccabile nelle uscite.

DELPRATO 6,5 Con Carboni trascorre un primo tempo tranquillo; il lavoro si complica nella ripresa quando c’è da contenere Distefano, dal cui destro nasce il cross che porta al gol di Luperini. Mette il naso nella metà campo avversaria e sforna l’assist per la doppietta di Benedyczak.

OSORIO 6,5 Si fa preferire per la continuità al suo compagno di reparto. Al pari di Circati, viene saltato come un birillo dalla prodezza di Raimondo quando il 9 rossoverde nasconde il pallone e colpisce il palo. Per il resto, una partita senza incertezze. Prezioso nel gioco aereo.

CIRCATI 6 Partita tutto sommato solida, tranne in un paio di occasioni. Nel primo tempo Raimondo se lo beve (in coppia con Osorio) con una giocata sopraffina. Non arriva di testa sul traversone di Distefano a inizio ripresa e involontariamente complica la lettura del pallone anche a Chichizola. Ammonito nei minuti conclusivi, era diffidato: salterà il Brescia.

COULIBALY 5 Casasola ha troppo spazio e lui sembra spesso in affanno. Diagonale tardiva e intervento scomposto su Luperini, che causa il rigore in favore delle Fere: fortunatamente per lui Raimondo calcia in Curva… Il suo errore (grave) avrebbe potuto riaprire la partita. E puntualmente ne commette un altro quando si dimentica di marcare Luperini. Sbadato.

ESTÉVEZ 6,5 Torna lui dall’inizio e torna l’equilibrio nella squadra. Corre tanto e ovunque (come sempre). Fa da collante tra i reparti e resta in campo fino al triplice fischio con disinvoltura.

CYPRIEN 6 Ritmi lenti e compassati, è vero: ma tanti palloni giocati. Con semplicità e con qualità: aiuta la squadra a essere più geometrica e armoniosa. E con la coppia di corridori ai suoi lati, inoltre, può ritagliarsi un suo spazio anche nell’undici titolare. Efficace.
(36’ st) Čolak ng

HERNANI 6 Interpreta con buona volontà un ruolo a metà tra l’interno di centrocampo e il trequartista in appoggio ai tre attaccanti. Corre e combatte finché le energie non vanno in esaurimento dopo i 180’ giocati tra Como e Cosenza.
(19’ st) Sohm 6 Tanta copertura per preservare il doppio vantaggio e anche un pregevole passaggio no-look per il tiro di Begić (alto) che sembra il classico asso estratto dalla manica del mago.

PARTIPILO 5,5 139 partite da ex non si scordano facilmente, ma lui mette da parte i sentimentalismi: dopo 4’ scalda già i guantoni al suo ex compagno Iannarilli. Ma è anche l’unico spunto di un primo tempo un po’ misero. Ammonito per un fallo tattico, non rientrerà dagli spogliatoi dopo l’intervallo.
(1’ st) Man 6,5 Raccoglie il testimone e scatta subito come un quattrocentista: dopo un pallone invitante per Benek, ha spazio per segnare ma Iannarilli gli chiude lo specchio. A lui la paternità del terzo gol: geniale il passaggio smarcante per Delprato.

BONNY 7,5 Avvio di partita devastante: sprinta sull’assist di Chichizola e segna al 7’; sfiora il bis 5 minuti più tardi, ma trova la risposta di Iannarilli; al 16’ si conquista persino il rigore del 2-0. Fa tutto quel che basta in meno di una ventina di minuti. Poi si prende un giallo nel finale di primo tempo e perde lucidità. Ma il calo era fisiologico.
(29’ st) Begić 5,5 Pecchia lo ripropone dopo averlo tenuto 15 giornate in naftalina (l’ultima contro il Südtirol il 5 novembre): avrebbe sul destro il pallone per segnare il suo primo gol in B. Ma se lo divora.

BENEDYCZAK 7 Non ha più la maschera, ma non perde i superpoteri: segna il 10° gol del proprio campionato, confermandosi freddo e infallibile dal dischetto (6/6). Nella ripresa non arriva l’11° centro perché l’1-3 in realtà è un autogol di Casasola. Ma lui era lì.
(19’ st) Mihaila 6 Qualche bel controllo e qualche corsa d’accompagnamento a una fase offensiva che nell’ultima mezz’ora non avrebbe più bisogno di cercare la via della rete.

All. PECCHIA 6,5 Piccola variazione tattica con un mediano in più (Cyprien) in uno schieramento che, come filosofia di base, resta il solito, ma che nei fatti è un 4-3-3 che contiene meglio la densità nel mezzo fatta dalla Ternana. La scelta paga e la squadra squadra ne trae beneficio fin dalle prime battute, che si dimostrano come sempre decisive: il 12° gol stagionale entro il 15’ di gioco aiuta a mettere la gara in discesa. Sul doppio vantaggio alcune amnesie difensive danno fiducia ai rossoverdi che tornano momentaneamente in partita. Tre gol a partita possono bastare, ma c’è da trovare maggiore solidità sopratutto nel gioco aereo.

 

(In copertina, un’uscita in presa alta di Chichizola su Raimondo – Foto: Ternana Calcio)
Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio