Le pagelle di Sportparma al termine di Perugia-Parma, gara terminata a reti bianche (0-0). Tra i migliori in campo Bernabé, Romagnoli e Delprato. Male l’attacco, Inglese mai pericoloso.
CHICHIZOLA 6 Viene chiamato in causa solo due volte, su una girata al volo di Olivieri e su un diagonale Di Serio. Sicuro.
DELPRATO 6,5 Il terreno di gioco in pessime condizioni influisce negativamente nella gestione del pallone e nella fase di spinta. Salvataggio provvidenziale su Di Serio a metà secondo tempo. Impeccabile nella marcatura su Kouan.
ROMAGNOLI 6,5 Bravo nella gestione della linea difensiva e nell’applicazione del fuorigioco. Ad inizio ripresa non ha i riflessi pronti su un calcio d’angolo che poteva trasformare in gol.
VALENTI 6 Tiene alla larga le punte avversarie senza fare gli straordinari. Gli unici errori (pochi) sono arrivati in fase di impostazione.
OOSTERWOLDE 6 Nel primo tempo subisce le rare discese di Casasola. Fisicità e corsa gli consentono di coprire tutta la fascia sinistra e di sopperire alle lacune tecniche. Finisce stremato.
ESTEVEZ 6 In mezzo al campo contribuisce a costruire un muro solido ed efficace, anche se sulle palle vaganti non è sempre reattivo. Palla al piede è troppo elementare.
BERNABE’ 6,5 Si destreggia con abilità in mezzo al traffico con giocate di prima, accelerazioni e verticalizzazioni che aprono in due il centrocampo del Perugia. Si conferma un tutto-campista intelligente e proficuo nella costruzione dal basso.
(42′ st) Bonny ng.
MAN 5 Si presenta con un missile di sinistro che non finisce lontano dalla porta. Si spegne e riaccende, qualche dribbling accecante e un paio di tiri murati dalla difesa avversaria. Pochino.
(42′ st) Camara ng.
VAZQUEZ 5,5 Intrappolato sulla trequarti, incapace di liberarsi delle marcature rigide degli avversari, anche a causa di un terreno di gioco ai limiti della decenza. Un solo tiro in porta, ad inizio ripresa (centrale). Nel complesso gioca meglio nel secondo tempo, non a caso è l’uomo più pericoloso.
MIHAILA 5 Ha diverse occasioni per lasciare il segno ma davanti alla porta non è mai lucido e spietato. Pochissimi dribbling e zero assist.
(35’ st) Tutino ng.
INGLESE 5 I rifornimenti arrivano (pochi), quasi sempre palle alte, ma lui non riesce a gestirli in modo adeguato. Patisce la fisicità di Angella. Mai pericoloso.
(21’ st) Juric 5,5 Irrobustisce il centrocampo ma non aggiunge qualità nelle giocate.
ALL. PECCHIA 6 Ripropone lo stesso undici iniziale visto contro il Bari, ma questa volta la fase offensiva è senza qualità, senza brillantezza e imprevedibilità. I cambi del secondo tempo non incidono. L’aspetto positivo è la robustezza del reparto difensivo, malgrado le assenze, oltre ad una buona tenuta fisica.