Si è svolto ieri sera presso il Cinema Astra l’incontro di presentazione del dossier di progetto previsto dal percorso partecipativo. Clima piccante in sala con diversi interventi da parte di cittadini contrari al progetto.

L’incontro è stato introdotto dal Coordinatore del Percorso Filippo Ozzola. L’ing. Michele Gadaleta del Comune di Parma, Responsabile Unico del Procedimento (RUP), ha approfondito l’iter procedurale che ha preceduto l’avvio del percorso partecipativo, disciplinato dalla cosiddetta “Legge Stadi”, e illustrato gli eventuali passaggi successivi previsti dalla procedura amministrativa.

Stefano Perrone, Direttore Operativo del Parma Calcio 1913 (Società), ha illustrato quindi ai cittadini presenti il progetto presentato dalla Società. Un progetto modificato rispetto alla prima versione, presentata nel maggio del 2021. La presentazione ha affrontato dapprima le origini storiche dello stadio Tardini e l’evoluzione della struttura nel corso dei decenni successivi.
E’ stato quindi approfondito il tema del contesto urbanistico all’interno del quale si inserisce l’attuale struttura e sono state evidenziate le criticità esistenti ad oggi. Tra queste, per esempio, la necessità di occupare temporaneamente suolo pubblico in occasione delle partite e gli effetti di congestionamento della viabilità. Sono state quindi presentate le proposte relative al nuovo collocamento dei tornelli e alla creazione di nuovi spazi aperti alla cittadinanza nella parte prossima agli ingressi. E’ stato affrontato poi il tema della fruibilità dello stadio al di fuori dei giorni di gara.

Ancora, la presentazione si è soffermata sulle disfunzioni dell’attuale impianto per il pubblico: aree scoperte esposte alla pioggia, sedute non in linea con gli standard attuali, inquinamento acustico per la mancanza di coperture e impianti audio desueti, inquinamento luminoso per la presenza delle torri faro.
In merito agli elementi architettonici sono stati approfonditi in particolare i materiali utilizzati per la nuova facciata dell’impianto e le misure previste per garantire la massima accessibilità all’impianto per i portatori di handicap, di tutte le tipologie.
Si è parlato quindi delle caratteristiche energetiche della nuova struttura e della possibilità di inserire il nuovo stadio all’interno di una comunità energetica, attualmente allo studio della società.

Al termine della presentazione sono intervenuti i cittadini presenti. Gli interventi del pubblico si sono concentrati in particolare su aspetti quali: la necessità di un progetto alternativo che preveda una collocazione diversa del nuovo stadio rispetto all’attuale; sulla mancanza di effettivo interesse pubblico del progetto avanzato; sulla esigenza di ulteriori dettagli e di render all’interno del dossier per una corretta informazione della cittadinanza; sugli effetti della cantierizzazione dell’area sull’Istituto Comprensivo Giacomo Puccini e sul quartiere nel suo complesso. Ha concluso l’incontro Stefano Perrone per rispondere alle numerose sollecitazioni ricevute ricordando come la società sia concentrata esclusivamente sulle ipotesi progettuali relative ad un nuovo impianto collocato laddove è presente l’attuale e come il dossier non preveda l’edificazione di un nuovo centro commerciale ma la presenza di negozi di vicinato.

Tutte le informazioni sul percorso partecipativo e i materiali utilizzati durante gli incontri saranno disponibili sul sito stadiodiparma.it, attraverso il quale sarà anche possibile raccogliere i contributi dei cittadini, che saranno resi pubblici e consultabili. Tutti gli incontri potranno essere seguiti online sulla pagina Facebook del progetto @stadiodiparma, appositamente dedicata.