Seconda possibilità per Stefano Morrone che dopo la sconfitta di Ancona spera e sogna di ottenere la prima vittoria della sua mini-gestione (domenica o al massimo lunedì, infatti, dovrebbero finalmente arrivare nuovo Ds e allenatore), per se stesso ma soprattutto per il Parma, sprofondato in una crisi che sembra non conoscere fine. Morrone ha parlato della sfida di domani pomeriggio con il Bassano (fischio d’inizio ore 14,30) e dei piccoli segnali di miglioramento, soprattutto a livello tattico, intravisti nella gara di sette giorni fa. Si riparte dal 4-3-3 o 4-5-1, dipende dai punti di vista…
“Sono concentrato solo sul Bassano. Io posso solo valutare il mio percorso. Ad Ancona non è stato tutto da buttare. Alcuni concetti sono stati sviluppati, ma non per tutti i novanta minuti. Paradossalmente è più facile fermarsi cinque o dieci minuti in Serie A, ma in questo campionato non puoi permettertelo. Sembra un paradosso, ma è così. Sia perchè, quando incontri il Parma dai sempre qualcosa in più, sia perché la Lega Pro è una battaglia. L’ho vissuta da giocatore, so quello che dico. Il Bassano da anni fa bene, è una squadra quadrata. L’affronteremo con il giusto rispetto. Domani, però, dobbiamo vincere. Ho detto, sabato scorso dopo la sconfitta di Ancona, che in questo campionato bisogna prima correre e poi giocare. Dovremo dare risposte e dovremo vincere. Questo è un momento particolare. Come allenatore e, soprattutto come Stefano Morrone, chiedo un appoggio particolare da parte dei tifosi. Loro ci sono sempre stati, ma stavolta chiedo un aiuto in più”. Da oggi squadra in ritiro a Collecchio.
LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI STEFANO MORRONE (by parmacalcio1913.com)