Ancora Calaiò: un gol dell’attaccante siciliano nel primo tempo è bastato al Parma per portare a casa i tre punti e continuare la sua rincorsa sul Venezia (il distacco resta di 3 punti). Partita poco avvincente ma combattuta fino alla fine. Nella ripresa sempre Calaiò ha colpito una traversa, mentre Caglioni è stato decisivo su una conclusione ravvicinata di Nocciolini. Da segnale gli infortuni di Giorgino (nella rifinitura di sabato), Munari e Frattali (problema alla caviglia, da valutare).
FRATTALI 6,5 La prima parata dell’incontro al 41′ su un diagonale di Guerra. Più impegnativa la ripresa dove è decisivo su una conclusione di Ferretti. Sbaglia poco e niente, se non un rinvio da fondo campo. Si infortuna nel finale, ma stringe i denti e resta in campo fino alla fine, anche perché il Parma ha esaurito i cambi.
IACOPONI 6 Non spinge mai, ma forse è una scelta di D’Aversa. Robusto in marcatura, anche se concede troppi metri ai diretti avversari, che comunque non lo saltano mai. Prestazione ai limiti della sufficienza.
DI CESARE 6 Raramente in difficoltà davanti alle due punte avversarie. Gioca di fisico e vince tutti i contrasti. E sulle palle alte non c’è storia. L’unica pecca è nella costruzione del gioco: partecipa poco e male.
LUCARELLI 6,5 Mura tutte le conclusioni da fuori area degli attaccanti avversari. Gestisce la difesa con ordine e grande autorità. E quando non ci “arriva” ricorre al fallo tattico.
NUNZELLA 6 Più agile e scattante di Iacoponi, ma alla fine vale lo stesso giudizio: partita di sofferenza in fase difensiva, ma comunque efficace. La FeralpiSaò raddoppia speso sulla sua fascia di competenza e questo gli impedisce di spingere come dovrebbe.
CORAPI 6,5 Titolare per caso (dopo l’infortunio di Giorgino), sfodera una prestazione tutta cuore e grinta. Nel primo tempo è lucidissimo e preciso nei lanci, perde inventiva ed efficacia nel secondo tempo, quando il centrocampo diventa super affollato.
SCOZZARELLA 6,5 Quando accende la luce sono cavoli amari per tutti. Il gol di Calaiò nasce da un suo lancio telecomandato. Nel complesso disputa una gara di sofferenza, in mezzo la traffico, dove comunque riesce a trovare le giocate giuste per far rifiatare la squadra, tranne negli ultimi 15 minuti quando abbassa troppo il baricentro.
MUNARI ng. Un infortunio lo costringe ad abbandonare il campo dopo soli 19 minuti.
(19′ pt) Mazzocchi 6 Entra a freddo ma impiega poco a riscaldarsi, grazie a due allunghi mozzafiato che fanno traballare la difesa della FeralpiSalò. Sulla destra sfonda due-tre volte, ma gli manca sempre l’ultimo passaggio. Importante lavoro in copertura.
NOCCIOLINI 6 Impiega un tempo a capire che per superare il combattivo Parodi deve sfruttare la sua fisicità. Importante il lavoro in copertura e pressing. Sfiora il gol del 2-0 (grande parata di Caglioni).
(28′ st) Simonetti 6 Il suo ingresso irrobustisce il centrocampo crociato nel momento di maggiore difficoltà.
CALAIO’ 7,5 Un elastico molto prezioso: tira, segna, accorcia, controlla, pressa e costruisce. Di più non si può fare.
SCAGLIA 6 Prima nel tridente offensivo, poi a centrocampo, il risultato non cambia: in ritardo nelle chiusure, ma è abilissimo nelle ripartenze, soprattutto per vie centrali. Primo tempo insipido, ripresa da protagonista.
(44′ st) Edera ng.
ALL. D’AVERSA 6,5 Fronteggia l’emergenza (infortunii e squalifiche) con una formazione operaia che può contare sul grande fiuto da gol di un volpone come Calaiò. Dal 4-3-3 iniziale è passato al 4-5-1, una scelta (insolita) difensiva che però alla lunga ha avuto effetti positivi.
FERALPISALO’: Caglioni 6.5; Gambaretti 6, Ranellucci 6, Aquilanti 6; Parodi 6.5, Settembrini 5.5, Davì 5.5, Liotti 6; Guerra 5 (37′ st Surraco ng.), Bracaletti 5 (22′ st Luche 6); Ferretti 6. All. Serena 5.5
(Foto Parma Calcio 1913 – Foto By Giovanni Padovani)